PAURE

Terrorismo e Giubileo

a cura di Paola Vinciguerra |

Con l’avvento del Giubileo, tutta l’Italia, ed in particolar modo Roma, sarà la meta di numerosi turisti. Purtroppo le Autorità già da ora invitano alla prudenza e a fare attenzione poiché un evento religioso così importante potrebbe ancor di più mettere la nostra nazione nel mirino dei terroristi. Una popolazione impaurita, però, è fortemente a rischio dal punto di vista della salute.

Al fine di evitare che le persone comincino ad aver paura è necessario operare forme di rassicurazione per bloccare l’ondata di panico che potrebbe coinvolgere molte persone. La paura può scatenare sintomi di depressione, ansia e può far mettere in atto comportamenti di difesa che tenderanno a farci sentire protetti evitando le situazioni di aggregamento ed i trasporti pubblici. Tutto ciò non farà altro che incidere negativamente sia sulla vita personale dell’individuo sia sull’organizzazione sociale.

Per non parlare del disagio psicologico che comunque potrà tendere ad aggravarsi. Gli attacchi terroristici minano la nostra ricerca di stabilità e di certezze con le quali cerchiamo di placare le nostre ansie. Per questo motivo si tende a fare programmi sempre più contenuti, sperando che la brevità delle esposizioni riduca il potenziale pericolo. Tutto ciò, però, crea comportamenti crea una limitazione nei comportamenti sociali che risultano non sono liberi e potrebbero avere delle ripercussioni sulla nostra qualità di vita. E’, pertanto, anche importante che tutta la comunicazione mediatica tenga conto delle ripercussioni che l’informazione, che ovviamente va data, può avere nell’impatto emotivo della popolazione.

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