Italia
“Dimostriamo che è possibile dare efficienza e semplificazione burocratica a sistemi complessi come quello della Motorizzazione Civile grazie allo sviluppo di piattaforme digitali che stanno producendo vantaggi enormi per i cittadini e meno costi per lo Stato. La Motorizzazione è stata la prima amministrazione dello Stato interamente informatizzata e grazie alle nuove procedure si risparmiano 11 milioni l’anno“. Lo ha detto il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D’Angelis, con anche delega alla sicurezza stradale e alla riforma del Codice della Strada, presentando stamattina a Roma, insieme al Direttore della Motorizzazione Maurizio Vitelli, le strutture della “Fabbrica della Patente“, dove nasce e viene spedito a casa dei cittadini il nuovo documento di guida digitale.
“In Italia – spiega D’Angelis – dieci auto su cento stanno circolando senza assicurazione, ben 3,8 milioni di veicoli su un parco di 37 sono infatti privi di copertura assicurativa, una cifra impressionante che ci consegna il record negativo europeo in materia di infrazioni e irregolarità. I proprietari di veicoli non assicurati creano problemi enormi a migliaia di italiani onesti per l’impossibilità di risarcimento dei danni nei contenziosi post incidenti stradali, anche in presenza di lesioni gravi a passeggeri (nel 2012 sono stati 186.726 gli incidenti stradali con 264.716 feriti e 3653 morti). Era per noi un obbligo morale prima che politico fare un salto di qualità per aumentare la capacità di contrasto alle frodi assicurative perché penalizzano tanti italiani che rispettano le leggi e le regole. In questi mesi – continua il Sottosegretario – grazie all’eccellente lavoro della direzione della Motorizzazione Civile guidata dall’Ing. Maurizio Vitelli, senza costi aggiuntivi abbiamo creato la piattaforma tecnologica più avanzata d’Europa che modifica radicalmente il sistema degli accertamenti. L’archivio informatico della Motorizzazione, grazie al web service e all’incrocio di una mole impressionante di dati (tutti i veicoli con le polizze stipulate con tutte le compagnie assicurative) dal 15 febbraio fornirà in tempo reale al Ministero dell’interno e alle forze dell’ordine, nazionali e locali, i dati di tutte le auto senza copertura assicurativa che poi potranno essere controllate attraverso i varchi Ztl, tutor e pattuglie su strada. Un enorme e impegnativo lavoro di snellimento e trasparenza delle procedure che darà maggiore velocità ai controlli. Senza accanimento vessatorio, verrà spiegato ai cittadini interessati che entro 15 giorni devono rimediare pena il pagamento di sanzioni da un minimo di 841 euro a un massimo di 3366 euro fino al sequestro dell’auto. Basterà la documentazione fotografica“.
Sono molte, quindi, le novità che i processi di digitalizzazione della Motorizzazione stanno mettendo in campo e riguarderanno milioni di italiani. Sono 3,8 milioni le auto che oggi in Italia non sono coperte da assicurazione, inserite nell’archivio digitale della Motorizzazione, aggiornato costantemente, che dal prossimo 15 febbraio sarà a disposizione del Ministero dell’Interno e delle forze dell’ordine, anche le polizie municipali. Un web service che consentirà di monitorare le infrazioni per mancata copertura assicurativa attraverso varchi Ztl, tutor e pattuglie su strada.
Sono, invece, circa 5 milioni su 37,5 totali gli automobilisti italiani che hanno la patente in scadenza nel 2014 e quindi saranno interessati dalle nuove procedure di rinnovo. Le nuove modalità, che stanno avendo successo e a breve sostituiranno completamente la vecchia procedura, si basano sulla trasmissione digitale dei dati (foto, firma, certificato di idoneità del cittadino) alla Motorizzazione da parte del medico, via il vecchio bollino adesivo e nuova patente che arriva direttamente a casa al massimo entro 7 giorni, ma in queste prime settimane il nuovo documento di guida è arrivato al destinatario in 3 giorni lavorativi.
Il nuovo modello plastificato Card, in linea con le normative europee, prevede novità anche sul retro con non più 9 ma 15 categorie di patenti senza più le due caselle per mettere le fustelle del cambio di residenza e del rinnovo. Con la nuova procedura attiva dallo scorso 9 gennaio, quindi, meno spreco di carta e più velocità di servizio al cittadino con costi immutati, per rinnovare la patente si pagano gli stessi di 25 euro (16 euro per la marca da bollo e 9 euro per i diritti della Motorizzazione), cui vanno aggiunti il costo della visita medica e della foto tessera, per cui non esiste una tariffa fissa, e 6,86 euro per la spedizione a domicilio della nuova patente, da saldare al momento della consegna o del ritiro presso l’ufficio postale.
“Uno dei tasselli fondamentali del grande lavoro di riorganizzazione della Motorizzazione – continua D’Angelis – è la nuova patente digitale che sta riscuotendo un vero successo per la velocità e l’efficacia delle nuove procedure. Dal 1 gennaio ad oggi sono state consegnate 133.402 patenti, di cui 25518 rinnovi con il nuovo sistema e la storica procedura ora andrà in pensione sostituita dalla trasmissione digitale dei dati e dall’arrivo a casa al massimo entro 7 giorni. Entro pochi anni – conclude D’Angelis – l’intero parco patenti sarà sostituito con il nuovo modello plastificato Card disposto dalla normativa europea, stampato con modalità laser, criteri antifalsificazione e maggiore facilità di sostituzione in caso di smarrimento“.