Solidarietà

Spot&Social: belle iniziative a favore dei migranti

di Alberto Contri |

Il mondo delle imprese a livello internazionale si è mobilitato con campagne di solidarietà e iniziative a favore dei rifugiati.

Le continue ondate di profughi in arrivo in Europa, costretti a fuggire dal loro Paese a causa della guerra o per sfuggire alle persecuzioni, non ha lasciato indifferente il mondo delle imprese che a livello internazionale si sono mobilitate con campagne di solidarietà e iniziative a favore dei rifugiati.

Proprio in questi giorni sta facendo il giro del web Google FortuneTelling, iniziativa virale (731 tweet in 24ore) dell’agenzia BrainMedia per UNHCR, che sfrutta la popolarità del sito più cliccato del web per sensibilizzare sulla situazione in cui versano, oggi, centinaia di migliaia di persone costretti ad abbandonare i loro Paesi.
La Rubrica Spot&Social è curata da Alberto Contri, presidente della Fondazione Pubblicità Progresso. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.
Quando l’utente clicca sulla barra delle ricerche del sito “fake” per digitare un qualsiasi quesito sul proprio futuro, tra le domande suggerite appaiono: “Dove posso trovare un posto sicuro?”; “Ritroverò la mia famiglia?”; “Gli uomini smetteranno di combattere?”

In un attimo tutti i desideri a cui si voleva trovare risposta, amore, promozioni, viaggi sembrano infinitamente piccoli e quasi ce ne si vergogna. E proprio in quel momento la schermata cambia: “Ovviamente non possiamo predire il tuo futuro ma 60 milioni di rifugiati ogni giorno si chiedono se mai ce l’avranno un futuro. Abbiamo utilizzato un falso sito Google per attirare la tua attenzione visto che apparentemente sei interessato a quello che sarà il tuo futuro. Per favore, prenditi un momento per pensare anche al loro”.

Davvero una interessante forma di creatività per attirare l’attenzione e convincere a donare.

Come evidenzia GolDiTacco, non è rimasto in disparte nemmeno il mondo del calcio. La Roma ha, infatti, ideato il progetto #FootballCares, rivolto alla comunità calcistica internazionale a cui hanno già aderito Torino, Fiorentina e Bologna. L’iniziativa prevede l’apertura di aste online in cui i campioni di tutte le squadre potranno donare le proprie maglie e i tifosi potranno dimostrare la loro generosità destinata a UNHCR, Save The Children, International Rescue Committee e alla Croce Rossa.

L’iniziativa del club giallorosso è solo l’ultimo dei tanti progetti di solidarietà a favore dei rifugiati nati all’interno del mondo del calcio europeo.

Da segnalare sul fronte tedesco l’iniziativa del Bayern Monaco che donerà un milione di euro in favore dei migranti e aprirà un campo di allenamento per tutti i bambini arrivati in Germania. Stessa scelta fatta dal Real Madrid di Florentino Perez che ha annunciato di voler destinare un milione di euro in favore dei rifugiati spagnoli. Leo Messi, bandiera del Barcellona e ambasciatore dell’Unicef, ha postato un commovente tweet per destare gli animi dei tifosi in favore dei rifugiati a nome della sua associazione umanitaria.

Il Porto ha invece pensato di donare un euro per ogni biglietto che sarà venduto nella fase a giorni ed eventualmente negli ottavi e quarti di finale delle gare di Champions League.

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