Rubrica settimanale #SosTech, frutto della collaborazione tra Key4biz e SosTariffe.
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Gli operatori di telecomunicazioni europei, in particolare quelli attivi nell’area occidentale del Vecchio Continente, stanno spingendo verso soluzioni cosiddette quadruple play, vale a dire verso pacchetti unici di servizi di telefonia fissa, telefonia mobile, Internet e TV.
Pablo Iacopino, analista e direttore Europe di Pyramid Research, individua in tre fattori chiave gli elementi che possono spiegare la spinta in oggetto:
- la presenza di un operatore storico che offre pacchetti quadruple play su vasta scala
- la presenza di servizi di accesso a Internet su Fibra Ottica e su tecnologia 4G LTE (Long Term Evolution) capaci di supportare al meglio i differenti elementi dei pacchetti
- la presenza di due o tre operatori integrati in grado di fornire i servizi in oggetto
I fattori di cui sopra sembrano accomunare i mercati di Francia, Portogallo, Belgio, Spagna e Paesi Bassi analizzati dagli esperti di FierceWireless: Europe proprio sulla base dei dati forniti dalla società di ricerca e consulenza.
Percentage of households that have quad-play bundles | |||
2012 | 2013 | 2014 | |
France | 29% | 36% | 43% |
Portugal | 1% | 6% | 26% |
Belgium | 15% | ||
Spain | 1% | 4% | 13% |
Netherlands | 3% | 5% | |
Source: Pyramid Research |
Pyramid Research non effettua ricerche e analisi di mercato in tutti i Paesi europei e tale circostanza spiega, almeno in parte, l’assenza di altre piazze ove pure le offerte quadruple play iniziano a raggiungere i consumatori e/o a rafforzarsi.
È assente, per esempio, la Polonia, ove l’adozione di soluzioni FMC (Fixed-Mobile Convergence) è invece robusta. Ed è assente anche l’Italia, dove nei giorni scorsi il Gruppo Telecom Italia ha rinnovato la sua offerta quadruple play, denominata TIM Smart.
Per conoscere e confrontare TIM Smart e le altre proposte convergenti confezionate dagli operatori di telecomunicazioni attivi in Italia, è possibile affidarsi ai servizi di comparazione delle offerte ADSL + Mobile e delle offerte ADSL + TV curati dagli esperti di SosTariffe.it.
I fattori di cui sopra non si rinvengono in molti mercati europei, ma la situazione è in evoluzione, rileva ancora Iacopino. In Germania, per esempio, Vodafone ha messo le mani su alcuni risorse che consentiranno al gruppo di fornire servizi di rete fisse e di integrare gli stessi con soluzioni di rete mobile, al fine di proporre offerte quadruple play.
Anche il Regno Unito sembra una piazza in movimento con riferimento ai servizi convergenti. Se BT riuscisse ad acquisire EE, infatti, Oltremanica potrebbe nascere un operatore di telecomunicazioni integrato in grado di confezionare e commercializzare pacchetti unici.
Proprio in materia di pacchetti unici, è d’obbligo evidenziare che l’espressione quadruple play non sempre è sinonimo degli stessi, sottolinea Natasha Rybak, analista di Current Analysis. Vi sono per esempio approcci che incoraggiano i consumatori a sottoscrivere, separatamente, bundle per il fisso e bundle per il mobile, attraverso incentivi di vario tipo.
Un altro elemento da evidenziare – aggiunge infine Rybak – è che fornire soluzioni quadruple play non sempre paga in termini di clienti e/o di soddisfazione degli stessi. In alcuni mercati, infatti, c’è ancora un ampio spazio per offerte di tipo specialistico, fisso o mobile che sia.
Fonti e risorse:
Ranking of 5 leading quad-play markets in Western Europe (Ann Morris, FierceWireless: Europe)