ChinaEU rappresenterà in esclusiva la Federazione dell’industria cinese dell’ICT a Bruxelles. Questo il senso dell’accordo firmato a Nanchino nel corso del simposio internazionale su Internet Plus e produzione manifatturiera digitale l’accordo tra ChinaEU e CITIF, la Federazione dell’industria cinese delle tecnologie dell’informazione e telecomunicazioni, di cui fanno parte oltre 300 aziende tra cui i giganti cinesi China Mobile, China Telecom, ZTE, Alibaba, Lenovo, Xiaomi solo per citarne alcune.
L’obiettivo dell’accordo è di favorire la crescita della cooperazione economica tra Europa e Cina nel settore dell’ICT e delle tecnologie avanzate, promuovere gli investimenti cinesi e dell’industria cinese nel mercato digitale europeo, facilitare le partnership e le occasioni di business tra aziende cinesi ed europee operanti nel settore dell’ICT.
“E’ un accordo molto importante – ha detto Luigi Gambardella Presidente di ChinaEU – perché darà la possibilità di promuovere la presenza delle aziende europee in Cina, aprire il mercato alla presenza europea e favorire accordi di partnership in Internet, ICT e tecnologie avanzate”.
Le porte della collaborazione tra Europa e Cina nel digitale sono state aperte dalla recente visita a Bruxelles organizzata da ChinaEU del Ministro Lu Wei, l’uomo designato dal presidente Xi Jinping a gestire lo sviluppo del settore Internet, e durante il quale è stato firmato un accordo di collaborazione con China Internet Development Foundation la nuova importante organizzazione voluta dal governo cinese per promuovere la crescita del settore digitale e Internet in Cina e lo sviluppo delle relazioni internazionali nel settore.
Intanto il 28 settembre è fissato a Pechino il dialogo economico di alto livello tra Europa e Cina. Si tratta del primo viaggio in Cina del nuovo esecutivo di Bruxelles, a cui è prevista la partecipazione del Vice Presidente della Commissione Europea Jyrki Katainen per discutere dell’ingresso cinese nel piano di investimenti Juncker e del Commissario Gunther Oettinger per finalizzare l’accordo di cooperazione tra Europa e Cina sul 5G, il nuovo sistema di comunicazione mobile che oltre a connettere persone renderà possibile la connessione di oggetti aprendo le porte ad un nuovo sistema di produzione industriale ed a nuovi servizi per i consumatori europei.