eL@ve, l’antropologa Helen Fisher: ‘L’amore agisce sul cervello come una droga’ (Video)

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Per l’antropologa americana, ‘E’ una delle sostanze che crea maggiore dipendenza sulla Terra’.

Mondo


Helen Fisher

Continuiamo con lo speciale di Key4biz ‘eL@ve: L’amore ai tempi di internet‘, partito ieri con l’intervista a Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell’Eurodap.

Oggi proponiamo il primo Video, ‘The brain in love‘, pubblicato da TED.com in cui l’antropologa Helen Fisher spiega i risultati ai quali è pervenuta insieme alla sua equipe di ricercatori studiando le risonanze magnetiche di persone innamorate e di persone che erano appena state lasciate.

L’amore è ciò che fa girare il mondo ed è anche tutto ciò di cui abbiamo bisogno. ‘All You Need Is Love’ cantavano i Beatles.

Perché desideriamo tanto ardentemente l’amore, fino al punto che vorremmo morire per questo?

Secondo l’antropologa, l’amore produce sul nostro corpo e sulla nostra mente effetti paragonabili alla dipendenza da droghe: “L’amore romantico è una delle sostanze che crea maggiore dipendenza sulla Terra”.

La Fisher cita Platone che 2000 anni fa era arrivato a conclusioni simili: “Il Dio dell’amore vive in uno stato di bisogno. E’ un bisogno, è un’urgenza, E’ uno squilibrio omeostatico, come la fame o la sete, è quasi impossibile da evitare”.(R.N.)





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