Social media fonte privilegiata di informazione per il 50% degli utenti

di Paolo Anastasio |

Secondo un’indagine della University of Florida Online la metà degli utenti online si informa prima sui social media che su fonti più tradizionali come i siti di news. A sorpresa, la radio è il mezzo di informazione preferito dal 18,7% degli utenti.

Nord America


Social media

L’avanzata dei social media sta cambiando il volto del giornalismo e quello della fruizione delle news. I media tradizionali perdono sempre più terreno mentre avanza la reptation dei social media come fonte privilegiata di informazione per il 50% degli utenti. E’ quanto emerge da uno studio della University of Florida Online, che ha analizzato la più recente evoluzione dell’industria giornalistica, mettendo in evidenza la crescente influenza delle nuove piattaforme social sulla diffusione delle news.

 

Nel 2012 a fronte di 2,4 miliardi di utenti Internet a livello globale, erano 1,4 miliardi gli utenti globali social network.  

 

Il 50% circa degli internauti viene regolarmente o occasionalmente a conoscenza delle ultime notizie di attualità dai social media prima che da altre fonti di notizie più tradizionali, come i siti di news.

Dal 2009 a oggi il traffico indirizzato a siti di informazione generato dai social media è aumentato del 57%.

 

A sorpresa, secondo lo studio, il 18,7% delle persone si tiene informano attraverso la radio, uno strumento di comunicazione soltanto apparentemente “vecchio”.

 

Internet la fa da padrone come strumento principe di informazione, con il 64% degli utenti che per informarsi va in prima istanza sui siti classici come ad esempio quello della Cnn o dell’Huffington Post.

 

Nel dettaglio, il 28,7% delle persone si informa ancora sui giornali cartacei, il 27,7% dai social network, il 18,7% dalla radio e il 6% da altre piattaforme.

 

Il futuro dell’informazione è basato su modelli di collaborazione e fonti dal basso. I consumatori di news sempre più spesso diventano creatori e curatori delle notizie: il futuro dell’informazione, secondo lo studio della University of Florida Online, sarà sempre più connotato come citizen journalism.

 

Gli account di Twitter delle grandi agenzie di stampa e dei maggiori quotidiani sono sempre più seguiti a livello globale. Il New York Times conta 7,98 milioni di follower, la Cnn 7,94 milioni, l’Huffington Post 2,86 milioni, la Reuters 2,70 milioni, il Wall Street Journal 2,64 milioni.

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