Promuovere città sostenibili e inclusione sociale. E’ stato questo il tema della due giorni in Vaticano, la settimana scorsa, che ha riunito 60 sindaci provenienti da tutto il mondo davanti a Papa Francesco.
Il primo giorno, martedì, è stato dedicato al dibattito sulla tratta degli esseri umani e sulla tutela ambientale, evidenziando la necessità di abolire le schiavitù che ancora oggi esistono in tutto il mondo, particolarmente nei Paesi in via di sviluppo. Mercoledì, invece, nei giardini vaticani, si è svolto il simposio co-organizzato dalle Nazioni Unite su “Prosperità, Popolazione e Pianeta nelle Città”. Ad aprire il convegno, i sindaci di Roma e di New York, Ignazio Marino e Bill de Blasio.
Al termine della giornata è stata firmata una dichiarazione comune in inglese. La seguente:’Papa Francesco ha fatto appello ai sindaci per assumere la leadership nel superare le crescenti crisi di esclusione sociale, marginalizzazione, degrado climatico. Noi, sindaci e altri partecipanti al simposio, abbiamo ascoltato questo appello di Papa Francesco e dei nostri stessi cittadini. Riconosciamo le terribili minacce alle future generazioni. Dobbiamo agire adesso’.
La dichiarazione congiunta prosegue, toccando l’aspetto del clima e della necessità di rispondere ai suoi mutamenti con una azione a livello globale.
