BOLLETTE

Sos Energia. Usi effettivi, autolettura e conguaglio: guida ai propri consumi

di Natalia Pezzone |

Quanto si consuma davvero e sulla base di quali consumi viene emessa la bolletta?

Un lettore ha scritto a SosTariffe.it per avere chiarimenti in materia di consumi effettivi, autolettura del contatore e conguagli. Quanto si consuma davvero e sulla base di quali consumi viene emessa la bolletta?
Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Proprio in questi giorni ci sono novità al riguardo, con l’introduzione dell’obbligo di debranding da parte dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI, delibera 296/2015/R/COM), ovvero di separazione del marchio tra distributore e venditore della stessa società energetica, con una chiara distinzione dei canali di comunicazione e degli spazi commerciali di entrambe le sezioni.

La bolletta dell’elettricità rimane per molti un documento di difficile interpretazione, soprattutto quando si parla di consumi e conguagli. Di seguito cerchiamo di far chiarezza al riguardo.

Come vengono fatturati i consumi energetici?

L’ Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI), tramite la normativa in vigore, obbliga le compagnie venditrici di energia a leggere almeno una volta all’anno i dati del contatore, attraverso i gestori della rete o distributori.

Quando non ci sono dati di letture, le società emettono le fatture sulla base dei consumi stimati, cioè quelli presunti secondo bollette precedenti. Una volta all’anno vengono comunicati i consumi effettivi o rilevati (elettricità effettivamente consumata), e la differenza viene calcolata in una fattura di conguaglio, che può essere a favore del consumatore (ha consumato meno di quanto stimato) o della compagnia venditrice (ha consumato più di quanto stimato).

Se il gestore della rete o distributore -che non va confuso con la società fornitrice del servizio come ad esempio Enel Energia, Edison Energia, A2A, etc.- non effettua la lettura dei dati, oppure lo fa ogni cinque anni (come succedeva prima), il cliente può ricevere un “maxi-conguaglio”. Si tratta di bollette altissime, causate da un forte divario tra i consumi stimati e quelli effettivi perché accumulate nel tempo e non inviate ogni anno come previsto dall’Autorità.

Telelettura e contatori elettronici

Per evitare le fatture di conguagli, sono stati introdotti i contatori elettronici intelligenti, la cui installazione è obbligatoria sulla base della Delibera 292/06 dell’AEEGSI.

Il contatore elettronico si distingue da quello tradizionale perché consente di inviare la lettura dei dati a distanza, emettendo la bolletta sui consumi effettivi, senza stimati né conguagli.

In caso di contatore elettronico, la delibera AEEGSI stabilisce, a partire dal 1° gennaio 2013, l’obbligo di rilevazione delle teleletture una volta al mese in maggior tutela, e l’ultimo giorno del mese sul mercato libero, in ogni caso per contatori con potenza disponibile non superiore a 16,5 kW.

Anche in questo caso però la lettura del contatore è affidata al gestore della rete o distributore, che poi invierà i consumi alle società di vendita. Quindi, se la società che vende l’energia non riceve dati dal distributore, dovrà fatturare sui consumi stimati.

Autolettura del contatore

L’autolettura del contatore, introdotta dalla Delibera n. 200/99. art. 3, consente ai consumatori che non hanno un contatore elettronico con telelettura, di effettuare autonomamente la lettura dei dati e comunicare i propri consumi direttamente alla società venditrice, bypassando al gestore della rete.

A fine anno, la società effettuerà comunque la propria lettura, emettendo una fattura di conguaglio soltanto se si dovessero riscontrare differenze.

E’ evidente quindi quanto sia importante effettuare autonomamente la lettura del proprio contatore, per avere sempre bollette in linee con i propri consumi reali.

Tuttavia, non è detto che la società con cui si ha sottoscritto il contratto preveda la modalità di autolettura del contatore, soprattutto per quel che riguarda la fornitura di energia elettrica; con il gas naturale è invece molto diffusa la pratica dell’autolettura.

Se il vostro contratto non offre la possibilità di leggere per voi stessi i consumi e comunicarli per evitare fatture di conguaglio, vi consigliamo di scegliere una nuova tariffa, magari con l’aiuto di un comparatore online come quello di SosTariffe.it.

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