Thriller

The Reach – Caccia all’uomo

a cura di cinematografo.it |

2014 – USA

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Ben ha 25 anni, è idealista e innamorato della Natura. Per questo motivo conosce il deserto del Nevada, il Mojave, come nessun altro e per professione accompagna i turisti attraverso quelle lande tanto solitarie e pericolose. Un giorno Ben viene ingaggiato da un ricco uomo d’affari per accompagnarlo a caccia. Il suo nome è John Madec, un assassino senza scrupoli, e con lui il ragazzo cade vittima di un gioco al massacro. La causa: aver assistito per puro caso a un terribile omicidio.

 

The Reach – Caccia all’uomo, presentato in anteprima nazionale al 61mo Taormina Film Fest, è prodotto e interpretato dal premio Oscar Michael Douglas ed è tratto dal popolare romanzo di Robb White Deathwatch (1972), anche se la sceneggiatura scritta da Stephen Susco si discosta leggermente dal racconto letterario. La regia è di Jean-Baptiste Léonetti – al suo secondo lungometraggio dopo Carré blanc del 2010 – che ha realizzato una sorta di western moderno in cui il vero protagonista è il paesaggio, il deserto del Nevada, uno scenario dove tutto avviene fuori da spazio e tempo.

Il film è stato girato nel deserto del New Mexico (in una zona vicino alla leggendaria Shiprock Mountain, nel territorio Navajo), lo stesso che ha fatto da set al film Non è un paese per vecchi (2007) di Joel ed Ethan Coen. Per Léonetti: ‘Il deserto del New Mexico è cosi bello, pericoloso e violento. Puoi sentire la solitudine e la tristezza ovunque. Ti acchiappa e non ti lascia più andare. Le luci scolpiscono il paesaggio, il che cambia l’aspetto dei luoghi continuamente. Una tranquilla montagna può diventare spaventosa in un istante. Era un luogo assolutamente perfetto per un western moderno di sopravvivenza’.

E il deserto, infatti, esplode sullo schermo in tutta la sua bellezza, facendo da cornice alla lotta tra i due contendenti – il giovane Ben e il maturo Madec – “intrappolati” nella terra di nessuno in cui avviene una sorta di resa dei conti tra Bene e Male. La sceneggiatura gioca molto sull’aspetto psicologico dei personaggi: Jeremy Irvine (War Horse, Grandi speranze) fa del giovane Ben un prototipo di buonismo e idealismo, tormentato dalla morte dei suoi genitori e innamorato della sua fidanzata, appena partita per il college; Michael Douglas costruisce invece un Madec malvagio e rigido, un uomo sicuro di sé e del suo potere, il cui desiderio di onnipotenza lo trasforma in una persona malvagia. Una visione a tutto tondo della società americana, fatta di luci e ombre.

The Reach – Caccia all’uomo è un racconto metaforico sulla lotta di classe. La storia ha inizio con una strana coppia che parte per una battuta di caccia, che non dovrebbe mai avvenire, e improvvisamente si verifica l’incidente che scatena lo svolgimento drammatico e di azione. Non si tratta di una lotta western nel significato originario. È una lotta di classe, legata ai rapporti di dominio e di capitale. Per questo il suo esito è abbastanza scontato e forse utopico: la risoluzione del conflitto pubblico ed economico.

Léonetti sceglie un genere amato dal grande pubblico per raccontare una storia nuova, contemporanea e dalle tinte noir, servendosi della straordinaria ironia di Michael Douglas. ‘Io penso che ogni regista sogni di dirigere un western. Per un regista straniero poi lo è ancora di più. Quando mi si è presentata questa opportunità unica di dirigere un western moderno, l’ho presa al volo!‘ ha precisato il regista. ‘Alla fine, questo film è un classico western degli anni 70, con la morale che qualsiasi cosa farai, buona o cattiva, finirai con il pagarla. Mi sono ispirato al film di Spielberg Duel e a Mad Max. Due film magnifici, che catturano perfettamente la polvere, la luce, il sudore e il bagliore del paesaggio. Questo era quello che volevo creare‘.

Regia: Jean-Baptiste Léonetti

Attori: Michael Douglas (Madec), Jeremy Irvine (Ben), Hanna Mangan Lawrence (Laina), Ronny Cox (Sceriffo), Martin Palmer (Charlie), David Garver (Padre di Ben), Patricia Bethune (Segretaria)

Soggetto: dal romanzo Deathwatch di Robb White

Sceneggiatura: Stephen Susco

Fotografia: Russell Carpenter

Musiche: Dickon Hinchliffe

Montaggio: Adam Wolfe

Scenografia: Clark Hunter

Costumi: Lahly Poore-Ericson

Durata: 90’

Genere: Thriller

Data di uscita in sala: 15 luglio 2015

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