2015 – Italia
Tommaso è uno stimato cardiochirurgo, un uomo di successo tanto pieno di sé quanto disinteressato a tutto ciò che non riguarda la sua professione compresa la moglie Carla, un tempo donna molto affascinante, attiva e spiritosa che negli anni si è trasformata in una infelice e frustrata borghese, che beve alcol di nascosto ed è ossessionata dalle adozioni a distanza. La coppia ha due figli: Bianca, la più grande, senza interessi o passioni, e Andrea, un ragazzo brillante, orgoglio della famiglia, iscritto a Medicina e pronto a seguire le orme del padre. La vita tranquilla della famiglia cambia improvvisamente quando Andrea inizia a chiudersi in se stesso e a uscire tutte le sere senza dire a nessuno dove va. In Tommaso nascono sospetti su una possibile omosessualità del figlio e, tutt’altro che incline alla discriminazione, è pronto ad accettare la situazione. Il segreto di Andrea però è un altro e un bel giorno lo comunica alla famiglia: ha intenzione di diventare sacerdote. Per Tommaso, ateo convinto, è una notizia drammatica e sconvolgente, un duro colpo da digerire. Nonostante tutto, con Andrea si mostra comprensivo e deciso a dare al figlio pieno sostegno. Invece, in realtà, inizia a pedinarlo di nascosto per scoprire la ‘causa’ di questa decisione per lui inconcepibile e sicuramente indotta da qualcuno. Figurarsi quando scopre che il ‘nemico’ che si nasconde dietro al cambiamento del ragazzo è un certo Don Pietro, sacerdote davvero sui generis. Tommaso crede che sia questo prete molto dinamico, coinvolgente e vicino ai giovani ad aver fatto il lavaggio del cervello a suo figlio e così, fingendosi un’altra persona e bisognoso di aiuto, inizia a frequentarlo dando inizio a una vera e propria guerra, senza esclusione di colpi.
Se Dio vuole, prodotto da Wildside e Rai Cinema, segna l’esordio alla regia di Edoardo Falcone, già noto come sceneggiatore di successo per commedie quali Nessuno mi può giudicare, Stai lontana da me, Un matrimonio da favola. Premiato con il David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente, nella scrittura del film Falcone è stato affiancato da Marco Martani (regista di Cemento armato) e insieme hanno cercato di recuperare la vivacità che ha contraddistinto la commedia all’italiana. L’obiettivo è stato raggiunto con grande precisione e abilità. I quattro personaggi principali infatti sono costruiti in modo perfetto, la dialettica nei dialoghi è brillante e vi è un divertente gioco di equivoci con seguenti sorprese, sotterfugi e incomprensioni.
Il film segue un ritmo straordinario, dovuto anche alla brillante interpretazione di Marco Giallini e a quella, un po’ più stravagante del solito, di Alessandro Gassmann. Tutto procede per il meglio, in modo naturale ma non prevedibile grazie a una coppia che al cinema italiano di oggi può dare molto. Giallini interpreta un padre dall’apparente mentalità aperta che può accettare ‘un figlio omosessuale sì, ma prete no’. Il suo personaggio ricorda molto Guido Terzilli, il medico della Mutua di Alberto Sordi, mentre Gassmann, che per la prima volta recita in romanesco superando la prova a pieni voti, porta sullo schermo un prete ‘strepitoso’, con molti tratti in comune al sacerdote interpretato da Aldo Fabrizi in Roma città aperta.
Una storia al limite tra finzione e realtà, leggera ma al tempo stesso profonda. Se Dio vuole è un film molto originale, in cui, se pur toccando tematiche importanti, non vi è alcuna predica o presa di posizione né sulla Chiesa né su Dio. Falcone punta tutto sul raccontare il bisogno che ha ogni individuo di ‘conquistare’ una meta sempre più alta – e per questo ancor più affascinate – e la necessità di riempire quel vuoto apparentemente incolmabile. Una commedia italiana veramente ben riuscita, che termina con una chiusa musicale affidata interamente al grande cantautore Francesco De Gregori.
Regia: Edoardo Falcone
Attori: Marco Giallini (Tommaso), Alessandro Gassmann (Don Pietro), Ilaria Spada (Bianca), Edoardo Pesce (Gianni), Laura Morante (Carla), Enrico Oetiker (Andrea), Carlo De Ruggeri (Pizzuti)
Sceneggiatura: Edoardo Falcone e Marco Martani
Fotografia: Tommaso Borgstrom
Musiche: Carlo Virzì
Montaggio: Luciana Pandolfelli
Scenografia: Cristina Onori
Costumi: Luigi Bonanno
Durata: 87’
Genere: Commedia
Data di uscita in sala: 9 aprile 2015