Il museo sensibile, tra memoria del territorio e innovazione: San Giovanni Valdarno, 14-15 marzo

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Due giorni dedicati a memoria del territorio e innovazione tecnologica, tra musei virtuali, web experience, interaction desig e applicazioni di realtà aumentata.

Italia


Valdarno

Il Sistema Museale del Valdarno e la Museo Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea, nell’ambito del progetto “Condivisioni: un patrimonio da tramandare alle nuove generazioni. Il Valdarno Superiore“, presentano:

 

Giornata di studio, 14 marzo 2014 – ore 9.30/ ore 19.00, presso il Museo delle Terre Nuove Palazzo d’Arnolfo e Museo Casa Masaccio

 

Il museo si trasforma. Il tempio delle arti diventa un organismo sensibile che modifica il rapporto visitatore-opera d’arte introducendo nuovi paradigmi di interazione culturale e di valorizzazione del territorio. I nuovi media interattivi giocano un ruolo determinante nella trasformazione delle visioni del mondo, generando nuovi linguaggi che moltiplicano i livelli di racconto dell’opera d’arte e della memoria di un territorio, creando nuovi contesti di percezione.

 

Un tema innovativo e in costante evoluzione per chi si occupi, oggi, di gestione museale, di economia della cultura, di marketing territoriale. Il progetto museo sensibile si presenta come un giornata di riflessione, sia con interventi teorici sia con presentazioni di alcune esperienze che si sono particolarmente distinte nell’innovazione delle istituzioni museali e nella valorizzazione del territorio attraverso le nuove tecnologie della comunicazione. Dopo un’analisi dell’evoluzione del museo, sarà posta una particolare attenzione sulle potenzialità espresse dalle diverse applicazioni tecnologiche che stanno rappresentando l’aspetto più pertinente di questo cambiamento culturale. Saranno presentati alcuni esempi di musei virtuali, di web experience e di interaction design, con un focus particolare sulle applicazioni di realtà aumentata.

 

Il concetto cardine riguarda l’individuazione delle modalità in cui le tecnologie digitali giocano il ruolo di opportunità abilitanti per la partecipazione attiva e l’interattività educativa. Tutto ciò sarà messo in relazione con le potenzialità di auto-narrazione espresse dal territorio, nelle sue più diverse forme, per coniugare una memoria diffusa e di fatto inscritta sia nel paesaggio modificato da secoli di antropizzazione sia nelle culture materiali e artigiane del buon cibo. Si tratterà degli straordinari fattori di cambiamento attivati dalle potenzialità comunicative del web, del performing media e del social local mobile.

 

Sabato 15 marzo 2014, dalle ore. 09,00- alle ore 18,00, si terrà invece l’evento “Walk Show: Conversazioni nomadi alla scoperta del patrimonio culturale del Valdarno“, a cura di Carlo Infante. Esperienza immersiva con radio, smartphone e tablet, insieme agli stakeholder del progetto Il Museo sensibile, attraverso i luoghi del Sistema Museale del Valdarno, assaporando i prodotti tipici del territorio, con tappe diverse e trasferimenti in autobus.

 

Il Museo Casa Masaccio, all’interno del Sistema Museale del Valdarno, si è da sempre caratterizzato come una delle realtà maggiormente attente e sensibili ai nuovi linguaggi generati dalle tecnologie digitali per una nuova fruizione del patrimonio museale e territoriale.

 

Programma provvisorio della due giorni e relatori.


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