Il mercato della pay tv ha superato la soglia dei 900 milioni di abbonati a livello globale. Stando all’ultimo studio di ABI Research, per il 2017 si prevede di arrivare al miliardo, vale a dire metà delle famiglie del mondo.
Anche se ormai i mercati maturi sono vicini al livello di saturazione, per gli analisti c’è ancora spazio di crescita nelle regioni in via di sviluppo con previsioni che arrivano a 1,1 miliardi di abbonati per il 2020.
“Secondo i dati di ABI Research sul mercato della pay tv, nel 2017 metà delle abitazioni del mondo avrà accesso ai servizi di tv a pagamento che rappresentano in totale 1 miliardo di sottoscrizioni”, ha commentato Jake Saunders di ABI Research.
Per competere con le web company, molti operatori hanno aggiunto alla loro offerta servizi online e multiscreen che hanno aumentato le revenue della pay tv tradizionale oltre ad aver contribuito a fidelizzare i clienti.
La concorrenza è molto forte sui mercati più maturi, come il Nord America, dove la penetrazione della pay tv è di circa l’85% e con ormai poco spazio per la crescita organica.
Il mercato della regione Asia-Pacifico è destinato a crescere più velocemente di altre regioni nei prossimi anni, a un tasso di crescita annuo del 5%.
ABI Research prevede che il mercato della tv a pagamento dovrebbe arrivare ad avere 1,1 miliardo di abbonati tra cinque anni, generando più di 300 miliardi di dollari di ricavi da servizi.
Stando a un recente report di Digital TV Research, nel 2014 c’erano 878 milioni di abbonati alla pay tv su un totale di 1,55 miliardi di abitazioni nel mondo.
L’Informitv Multiscreen Index rileva che i 100 più importanti operatori di pay tv del mondo hanno guadagnato 4,59 milioni di abbonati nel primo trimestre del 2015, segnando un aumento dell’1,27%.
Questi dati sono in contrasto con la voce ricorrente che la pay tv sia in declino strutturale.
Al contrario sembra proprio che la penetrazione della tv a pagamento stia aumentando in tutto il mondo, grazie alla crescita in mercati con forte potere di espansione.