Accadrà in Olanda, su un canale di Amsterdam: una stampante 3D e alcuni robots costruiranno un ponte su uno dei tanti canali che attraversano la Venezia del Nord. Una struttura di metallo resistente e flessibile, interamente realizzata grazie ad una soluzione 3D printing sviluppata dall’azienda locale MX3D.
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Il ponte sperimentale, disegnato dal designer ed artista Joris Laarman, prenderà vita a settembre prossimo per sezioni di metallo ‘forgiate’ in tempo reale e saldate alle altre grazie ai robot.
La stampante 3D, oltre a creare le parti in metallo per il ponte, si assicura anche della sua stabilità, mettendosi in sicurezza ad ogni avanzamento. Una soluzione automatizzata che consente la realizzazione di un’infrastruttura imponente, come un ponte, in maniera completamente autonoma e utilizzando materiali sostenibili a livello ambientale.
Dal momento in cui l’automazione e le stampanti 3D entreranno in funzione su larga scala, ha spiegato Laarman: “Nuove figure professionali emergeranno e soprattutto non ci sarà più limite alle possibilità urbane di sviluppo sostenibile, dove vecchio e nuovo si fonderanno in nuove forme”.
Dopo il buon esito dei test, l’inizio dei lavori per il primo ‘ponte stampato’ nella storia dell’umanità è stato fissato per settembre 2015, quando due stampanti 3D, posizionate da una parte e dall’altra di un canale di Amsterdam, cominceranno a stampare due lingue metalliche che una volte congiunte daranno vita alla straordinaria infrastruttura cittadina replicabile ovunque.