La casa produttrice cinese Huawei è ormai una realtà consolidata sul mercato europeo e negli ultimi anni è riuscita a levarsi di dosso l’etichetta di brand di smartphone entry level, dopo un lungo periodo di operatività nelle fasce più economiche del settore. Oggi il colosso asiatico può contare su un enorme bacino d’utenza e su una credibilità che lo hanno spinto sempre più in alto nella classifica dei produttori di telefonia mobile del pianeta.
Rubrica settimanale Cosa Compro, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Un servizio al consumatore: qualità, virtù e difetti dei prodotti hitech di uso quotidiano. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.E il Huawei P8, ultimo top di gamma lanciato di recente e protagonista di un’ampia campagna pubblicitaria anche nel nostro paese, è senza dubbio una delle scommesse più importanti per la società: un prodotto curato nei minimi particolari, con un design da device di punta che non ha nulla da invidiare ai concorrenti più blasonati, dotato di diversi punti di forza, come ad esempio la fotocamera posteriore.
Lo smartphone monta un display IPS-NEO LCD capacitivo da 5,2 pollici, con una risoluzione di 1920 x 1080 pixel e protezione Gorilla Glass 3. Non è forse all’altezza dei SuperAMOLED su alcuni aspetti, come alcune recensioni hanno evidenziato, ma resta comunque un ottimo schermo, nitido, dai colori vividi e leggibile anche con la luce solare diretta.
Per quanto riguarda la connettività, il Huawei P8 è un terminale che potremmo definire completo: supporta l’LTE, il Wi-fi, il Bluetooth, il DLNA, l’NFC, il GPS/A-GPS/GLONASS e il collegamento USB. Non manca neppure una radio FM, ormai scomparsa in molti dispositivi.
La fotocamera, come abbiamo accennato in precedenza, è sicuramente una delle specifiche più interessanti del prodotto: il modulo posteriore da 13 Megapixel permette scatti di altissima qualità, anche con scarsità di luce, grazie al dual tone flash, all’autofocus, allo stabilizzatore ottico d’immagine e a una miriade di strumenti software in grado di rendere le foto ancora più belle e interessanti.
Secondo alcuni la qualità potrebbe essere paragonata a certi telefoni Lumia (per maggiori informazioni sulla gamma Microsoft e per conoscere i prezzi e le offerte più interessanti vi rimandiamo al comparatore di tariffe con Lumia incluso del sito SosTariffe.it), anche se sulla funzionalità di videoregistrazione le prestazioni non sono certo al top (Full HD a 30 fps).
Molto buona anche la fotocamera frontale, da ben 8 Megapixel, anch’essa con supporto video in Full HD. Insomma, Huawei non ha voluto osare di più, soprattutto per quanto concerne la fotocamera posteriore nel caso dei video, affinché il device potesse diventare uno dei migliori “camera phone” in commercio, ma tutto sommato le prestazioni generali sono più che buone, ottime se parliamo solamente degli scatti.
La memoria interna del Huawei P8 è di 16 o 64 GB a seconda delle versioni, con la possibilità di espanderla ulteriormente attraverso lo slot per microSD, fino a 128 GB di capacità. Il processore è un Octa-core targato HiSilicon (marchio legato a doppio filo con la stessa Huawei), mentre la RAM è da 3 GB: un’accoppiata che rende il device rapido e reattivo, con pochi lag o rallentamenti. Il sistema operativo è, ovviamente, Android, nella versione 5.0.2 Lollipop, con tutte le novità collegate ad esso. L’interfaccia utente, invece, è la Emotion 3.1, disegnata e realizzata dalla stessa Huawei, molto migliorata nelle prestazioni rispetto alla precedente versione.
Tra le altre specifiche citiamo la presenza del LED di notifica, una GPU Mali-T628 MP4 dalle buone performances, anche in gaming, un microfono dedicato per la cancellazione del rumore durante le telefonate e uno speaker esterno.
Nessuna informazione ufficiale sulla durata della batteria da 2680 mAh non rimovibile presente sul telefono: secondo i test effettuati subito dopo il lancio, lo smartphone consentirebbe di coprire l’intera giornata anche con un utilizzo abbastanza intenso delle funzionalità, delle chiamate e dei messaggi.
Il design, così come i materiali di costruzione, sono di ottima fattura e rendono l’estetica davvero molto interessante: la scocca è in alluminio, lo spessore supera di poco i 6 mm e il peso è di soli 144 grammi. E’ un telefono sicuramente importante nelle dimensioni, tenendo conto dello schermo da 5,2 pollici, ma grazie alle linee, soprattutto alla cornice ridottissima nei bordi laterali, l’uso non è affatto scomodo e la mano si sposa bene, senza alcun problema di presa.
Insomma, il Huawei P8 è un telefono decisamente completo, senza features ormai “di moda” nei top di gamma di oggi (ad esempio manca il sensore di impronte digitali o la risoluzione QHD dello schermo) ma ha tutto ciò che uno smartphone di fascia superiore deve avere come minimo. Un’assenza che potrebbe aver fatto storcere il naso è quella del supporto LTE Cat. 6, che avrebbe permesso il device di connettersi alle reti 4G fino ad una velocità massima di 150 Mbps. In realtà il supporto LTE Cat. 4 basta e avanza, soprattutto in un paese dove lo stesso 4G “standard” non è ancora diffuso su tutto il territorio e, inoltre, consente al telefono di risparmiare qualcosa in termini di autonomia.
Questa sorta di “minimalismo tecnico”, unita alle ottime prestazioni della fotocamera posteriore e la buona qualità dello schermo, rende il rapporto tra caratteristiche e prezzo ancora più interessante: per acquistare questo terminale, infatti, basteranno 499 euro, ma su alcuni canali commerciali è già disponibile anche a meno di 430 euro. Il P8 viene venduto anche in una versione dual sim, ma non conosciamo il prezzo ufficiale di questa release. Se state cercando uno smartphone Android di fascia superiore che non abbia costi esageratamente proibitivi per un top di gamma, che abbia delle buone performances e specifiche di tutto rispetto, il Huawei P8 potrebbe interessarvi.