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dcx. WWDC 2015: cosa comporta la svolta di Apple per la customer experience?

di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience |

Si rinnova così l’eterna sfida tra Apple e Google nella corsa al futuro della tecnologia. Ai tanti annunci del Google I/O 2015 - Android M, Android Pay, Project Brillo e l’Internet of Things, Google Now on Tap, Jump - Cupertino risponde con le novità su OSX, iOS, Apple Watch.

#dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience.
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Il WWDC 2015 ha segnato un momento importante nella storia di Apple. L’azienda è sempre più proiettata verso la costruzione di un ecosistema complesso in cui la tecnologia mobile diventa vettore di un cambiamento profondo nella vita di milioni di persone. Una vera e propria rivoluzione nella customer experience mediata dallo smartphone e si suoi fratelli (Apple Watch in primis).

Si rinnova così l’eterna sfida tra Apple e Google nella corsa al futuro della tecnologia. Ai tanti annunci del Google I/O 2015 – Android M, Android Pay, Project Brillo e l’Internet of Things, Google Now on Tap, Jump – Cupertino risponde con le novità su OSX, iOS, Apple Watch. E aggiunge Apple Music, mossa a sorpresa (ma neanche tanto) che punta a reinventare iTunes orientando la fruizione verso lo streaming.

In realtà Apple Music è forse la novità meno ‘nuova’ introdotta da Apple negli ultimi anni. La Worldwide Developers Conference, infatti, può essere considerata il secondo step in un percorso iniziato lo scorso autunno, quando sono stati lanciati i servizi più innovativi del mondo Apple, che hanno mandato il mercato in fibrillazione.

Vediamo quali sono gli elementi davvero interessanti per chi deve costruire la customer experience:

  • Apple Watch – un orologio hi-tech che è anche un computer da polso e che, da solo, ha riportato in vita un settore che sembrava morto da decenni. Quello della tecnologia indossabile e degli smartwatch, che sbloccano opportunità incredibili per le azioni di proximity marketing ed engagement;
  • Apple Pay – la promessa di una rivoluzione nel mondo dei pagamenti; Apple Pay, con il sistema one touch e la promessa di una estrema sicurezza dei dati sensibili, ha già costretto banche e istituti finanziari a ripensare la loro strategia di customer experience e di approccio ai clienti;
  • HealthKit – forse il punto di forza della nuova identità del brand. HealthKit trasforma l’universo Apple in un organismo unico di raccolta di informazioni che riguardano la salute. Si tratta di una piattaforma che lavora dietro le quinte: raccoglie, analizza e condivide dati medici critici, dando finalmente un senso alla moda del self tracking.

Ci stiamo avviando velocemente verso un mondo in cui la tecnologia non solo ci aiuta nelle operazioni quotidiane ma diventa referente comunicativo, riscrivendo la modalità di relazione con gli oggetti ed altri esseri umani. Coinvolti in questo ecosistema, i brand dovranno ripensare la loro stessa identità per sopravvivere.

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/why-iphone-6-and-ios-8-will-change-your-digital-customer-experience

http://blog.neosperience.com/google-i/o-2015-from-android-m-to-android-pay-all-you-need-to-know

http://blog.neosperience.com/the-evolution-of-mobile-customer-experience-4-steps-to-improve

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