Pubblicità mobile: mercato in crescita del 105% nel 2013. Facebook e Google dominano

di Alessandra Talarico |

I due colossi del web controllano i due terzi del mercato mobile advertising e lo scorso anno hanno registrato un aumento dei ricavi stimato in 6,92 miliardi di dollari.

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Mobile advertising

Il mercato della pubblicità mobile, destinata cioè a smartphone e tablet, è cresciuto nel 2013 del 105% a quota 18 miliardi di dollari (13 miliardi di euro) a livello globale e dovrebbe proseguire la sua corsa anche quest’anno, che secondo eMarketer dovrebbe chiudersi con un’ulteriore crescita del 75% a 31,45 miliardi di dollari (22,8 miliardi di euro). Entro la fine di quest’anno, insomma, il mobile advertising rappresenterà circa un quarto degli investimenti in pubblicità digitale a livello mondiale.

 

Un mercato dominato da Facebook e Google che insieme controllano i due terzi del mercato e lo scorso anno hanno registrato un aumento dei ricavi stimato in 6,92 miliardi di dollari, ossia il 75,2% dei 9,2 miliardi che il mobile ha conquistato nel 2013 rispetto all’anno precedente.

 

Facebook, in particolare, sta crescendo in maniera costante: se nel 2012 il social network rappresentava appena il 5,4% del mercato mondiale dell’advertising,  nel 2013 la sua quota è aumentata al 17,5%. Secondo le previsioni di eMarketer, alla fine del 2014 la market share di Facebook salirà ancora, raggiungendo il 21,7%. Ha fatto bene, quindi, il social a puntare sul mobile come volano di crescita del business. Nel 2012, dice sempre eMarketer, solo l’11% dei ricavi pubblicitari era generato dal mobile. Lo scorso anno, la percentuale è balzata al 45,1% e nel 2014 si prevede che il mobile genererà il 63,4% dei ricavi pubblicitari digitali.

 

A fare le spese di questa crescita sarà Google, la cui quota nel mercato del mobile advertising è destinata a scendere, anche se leggermente, passando dal 50% del 2013 al 46,8% nel 2014. La quota del mobile sul totale dei ricavi pubblicitari, invece, è in crescita anche per Google, dal 23,1% del 2013 al 33,8% quest’anno.

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