La cosiddetta “rivoluzione digitale” è davvero un accadimento così rivoluzionario e di rottura? E se tutto ciò che facciamo oggi come utenti “smart” fosse invece la diretta continuazione dei vecchi media analogici dell’Otto-Novecento?
Tra rotture rivoluzionarie e sorprendenti continuità, Storia dei media digitali (Laterza, 2014) getta uno sguardo disincantato su una delle mitologie del nostro tempo.