Driverless

Robot Taxi allo studio in Giappone

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Due aziende giapponesi, DeNA e ZMP, stanno lavorando al lancio di una joint venture che prevede la produzione di taxi e bus di linea senza conducente

Si chiama Robot Taxi e presto scenderà in strada nelle strade di Tokio. Si tratta di una nuova società di taxi senza conducente, ci stanno lavorando due aziende giapponesi, la DeNA, specializzata in soluzioni di Internet mobile, e la ZMP, un’azienda di Tokio che produce appunto auto senza conducente.

L’obiettivo è la creazione di una joint venture, per lanciarsi in Giappone nel business del trasporto pubblico non di linea (taxi) senza conducente. Nei piani c’è poi l’estensione del business al settore del trasporto pubblico di linea, in altre parole anche gli autobus del trasporto pubblico locale potrebbero ben presto essere automatizzati e privi di conducente.

I dettagli economici dell’operazione Robot Taxi non sono stati resi pubblici, ma DeNa ha fatto sapere che ci metterà il 75% del capitale inziale mentre ZMP ci metterà il resto.

L’idea è combinare il know how tecnologico di DeNA con le competenze in materia di driverless car di ZMP. DeNA è meglio conosciuta in Giappone per la sua piattaforma di gaming mobile: a febbraio ha siglato un accordo con Nintendo per portare online su smartphone e tablet tutti i titoli del produttore di Super Mario.

C’è da dire che già Google e altre aziende stanno sviluppando i loro prototipi di auto senza conducente. Uber ha annunciato non più tardi di febbraio un accordo con la Carnegie Mellon University, per lo sviluppo di nuove tecnologie di mapping e auto senza conducente.

ZMP dal canto suo è una start up che da poco ha attirato l’interesse di Sony, che intende investire 100 milioni di yen per lo sviluppo congiunto di tecnologie basate su intelligenza artificiale.

Secondo stime di IHS, nel 2035 saranno in circolazione 11,8 milioni di auto senza conducente.

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