Italia
di Flavio Fabbri
Promuovere cultura territoriale diffusa, condivisa e partecipata per un’evoluzione urbana e metropolitana sostenibile è l”obiettivo che si è posta l’amministrazione cittadina di Brescia per realizzare la città intelligente.
Lo scorso 27 marzo è partito “Smart Meetings“, un ciclo di seminari, presso la sede dell’Urban Centre di Brescia, dedicati a Brescia Smart City e la città 2.0, promossi dall’Assessorato alla Creatività, Innovazione, Smart City del Comune di Brescia e Milano Expo 2015.
I temi di questo primo ciclo riguardano l’ecosistema urbano necessario alla realizzazione di progetti “smart city“, per coniugare con efficacia ed efficienza la governance, l’economicità e la vivibilità attraverso la riqualificazione di infrastrutture esistenti o la sperimentazione innovativa con tutte le opportunità offerte dalle tecnologie ICT.
I primi due incontri, il 27 marzo e il 3 aprile, hanno viso rispettivamente la partecipazione di Mauro Annunziato dell’ENEA (qui il video dell’intervento) e Paolo Pissarello dell’Ass. Genova Smart City. Nei prossimi tavoli, invece, saranno chiamati come ospiti principali Caterina Sarfatti del Comune di Milano (10 aprile), Lorenzo Benussi del MIUR (24 aprile), Pasquale Capezzuto del Comune di Bari (8 maggio), Maurizio Melis di Radio 24 (15 aggio).
Destinatari dell’iniziativa sono tutti gli attori interessati a rinnovare il patto tra generazioni e rilanciare Brescia come polo di eccellenza per la ricerca, la formazione, l’impresa. Gli incontri si rivolgono alle aziende, agli enti, alle istituzioni e agli enti di ricerca, ma anche ai professionisti, agli educatori, agli operatori del terzo settore e a tutti i cittadini che scommettono il loro futuro su Brescia.
Ogni incontro vedrà la partecipazione di un professionista di spicco nel panorama italiano dell’innovazione nella PA che porterà la sua esperienza in settori chiave del rinnovamento urbano, come quello della nuove imprese (social innovation), degli strumenti di governance innovativa, delle infrastrutture diffuse per grandi eventi come Expo 2015, delle piattaforme complesse, dei flussi di dati (big data), delle grandi sfide internazionali su aspetti chiave come quello energetico (smart energy).
Ogni appuntamento prevede la presenza di un chairman di Brescia, proveniente dal mondo imprenditoriale e attivo sulle tematiche di innovazione del nostro territorio, cui spetterà il compito di raccontare come il territorio si sta rinnovando, con il contributo di quali realtà e con quali prospettive.
