#Cashless. Oink, dagli Usa la moneta virtuale con il parental control

di di Cristian Testa |

Intervista di CashlessWay a Youb Loukil, Direttore per la Germania e la Francia di Virtual Piggy, che illustra il funzionamento di Oink, la moneta virtuale destinata agli acquisti mobili dedicata al target di bambini e minorenni.

Stati Uniti


Soldi

CashlessWay ha avuto il piacere di conversare in questi giorni di un nuovo segmento di mercato nel settore dell’epayment con Youb Loukil, Direttore per la Germania e la Francia di Virtual Piggy, una giovane azienda americana che ha da poco iniziato ad operare in Europa. Quotata al Nasdaq di New York, registra una capitalizzazione di 160 milioni di dollari.

 


Può presentare Oink al pubblico italiano?

 

Youb Loukil. Ad oggi i servizi di Oink hanno attratto più di 1 milione di clienti attivi e oltre 150 operatori commerciali in tutto il mondo tra cui grandi catene di eCommerce e fornitori di giochi. L’azienda che l’ha creato si chiama Virtual Piggy, è quotata al Nasdaq di New York, ha sede a Los Angeles e il suo quartier generale europeo è a Londra.

Il segmento giovanile è un mercato che vale molti miliardi e c’è un uso crescente degli smartphone tra gli adolescenti, soprattutto per accedere a internet. Ma ai giovani online sono offerte le stesse soluzioni di pagamento degli adulti che spesso non sono nelle loro disponibilità. Inoltre, gli operatori commerciali che offrono prodotti e servizi per i più giovani devono affrontare diverse barriere legislative che rendono difficile fare affari in questo segmento di mercato. E parliamo di settori come l’eCommerce e il Gaming online, che sono già adesso enormi e sempre più lo saranno in futuro. Proprio per dare risposta a questi problemi nasce nel 2009 Virtual Piggy, che offre a questo mercato online mondiale un servizio di pagamento che si chiama Oink e che tiene conto delle esigenze dei giovani, dei loro genitori, delle aziende e delle società di pagamento. Virtual Piggy ha ottenuto la certificazione COPPA (superando la severa normativa sui minori vigente negli Usa) e ha vinto numerosi premi internazionali come  Frost & Sullivan Entrepreneurial Company dell’anno nel 2012 e miglior soluzione di pagamento online al Fstech di Londra nel 2013.

 

 

Come funziona Oink nello specifico?

 

Youb Loukil.  Oink è la prima e unica soluzione per negozianti e aziende di giochi che permette a bambini e adolescenti minorenni di gestire e spendere denaro con il controllo dei genitori, il che permette agli adulti di insegnare la gestione finanziaria ai figli attraverso un sicuro portafoglio familiare gestibile sia online che via mobile, completamente gratuito e aderente a molte normative sulla privacy dei minori. L’utilizzo di Oink è molto semplice: i genitori creano un profilo per i loro figli attraverso un sistema molto intuitivo sul sito ovvero usando i loro account Facebook o PayPal, da qui possono stabilire ed erogare una paghetta per ogni figlio con una carta di credito/debito o PayPal, possono regolare il tempo in cui essa può essere usata, la parte che deve essere risparmiata, i negozi in cui può essere spesa e gli avvertimenti da ricevere quando certi acquisti vanno autorizzati specificatamente. In questo modo quando i ragazzi fanno un acquisto in un negozio con noi convenzionato non devono fornire nessuna informazione di tipo personale, ma solo la loro username e password, preventivamente create dai loro genitori.

 

  

Quali sono i maggiori venditori che accettano Oink?


Youb Loukil. Oink nasce nel 2012 ed ha accordi con oltre 150 venditori in America, Canada, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, ecc. Ci sono top brand e sono tutti accessibili sul nostro sito tramite pc, mobile e app, sono soprattutto aziende del settore dei giochi online, moda e bellezza, accessori, sport, elettronica e libri. Posso citare come esempio Sulake – Habbo Hotel, Claire’s, Toy’s ‘R’ Us, GAP, Sephora, GameStop.

 

 

Può descrivere il vostro cliente tipo?

 

Youb Loukil. C’è una divisione praticamente a metà tra maschi (48%) e femmine (52%). Più del 65% sono ragazzi sopra i 13 anni e la spesa media mensile è circa 35 euro. Le categorie commerciali preferite sono moda e scarpe, giochi online e giocattoli tradizionali. Quest’anno abbiamo osservato una grandissima crescita nel settore dei giochi online.

 

 

Crede che il vostro sia anche un business etico?

 

Youb Loukil. Sappiamo di vivere in un mondo sempre più digitale e forniamo una tecnologia che aiuta a mantenere al sicuro i ragazzi online e che al contempo permette loro di imparare ad essere responsabili finanziariamente sotto il controllo dei genitori. E questo con la garanzia, certificata con i più alti standard internazionali, della privacy dei ragazzi. Coi Oink è come se mamma o papà fossero sempre presenti, almeno virtualmente e cosi i ragazzi possono spendere o risparmiare o anche donare online. Per questo nel 2013 abbiamo anche vinto il Kiplinger come “Migior insegnante del risparmio”. I nostri giovani clienti possono gestire strumenti di budget e liste desideri, in tal mondo imparando a misurarsi col denaro e a risparmiare per poter poi comprare ciò che desiderano veramente. E i genitori possono supervisionare tutto questo e gestire le offerte dei venditori. E possono anche predisporre degli obiettivi di donazione. Per cui credo che il nostro modo di fare business sia etico e responsabile e offra un valore aggiunto importante a genitori, ragazzi e venditori.

 

 

Qual è la sua opinione sul futuro dei pagamenti?

  

Youb Loukil. Gli adolescenti sono la prima generazione cresciuta col cellulare e guidati dai social media, per cui il futuro non potrà che essere su questa linea. Per questo abbiamo anche creato una app apposita per seguire il trend che va sempre più verso il mobile: i ragazzi hanno sempre un telefono in mano, sia a casa che fuori. Va anche detto che ancora oggi il 90% delle spese al dettaglio avviene nei negozi fisici. Tenendo conto di questo abbiamo deciso di dare ai nostri clienti molto presto la possibilità di pagare con il nostro sistema anche in strada con meccanismi come il codice a barre e l’Nfc per essere sempre più vicini alle esigenze dei nostri clienti.

 

 

Siete nati in America, cosa può dirci della vostra esperienza europea e dei vostri piani futuri?

 

Youb Loukil. I ragazzi sono ragazzi in tutto il mondo e sono i primi a far uso delle nuove tecnologie che per essere “cool” devono per forza essere utilizzabili via cellulare. In tutto il mondo i bambini diventano adulti sempre più in fretta, ma anche se sono esperti di tecnologia la protezione dei genitori è comunque necessaria, soprattutto online, anche se sappiamo bene che molti adolescenti la pensano diversamente. Con Oink riteniamo di aver creato un servizio che dà ai ragazzi la responsabilità che cercano, ma con un controllo e dei limiti non invasivi da parte dei genitori.

Non vogliamo solo creare nuove soluzioni per il futuro o crescere nel numero dei clienti, ma anche studiare i requisiti per operare sui vari mercati, come le regole vigenti, la privacy per i bambini, i sistemi di pagamento e la cultura locale. Vogliamo offrire una tecnologia mobile e online sicura, efficace e legale per venditori e aziende di videogiochi in tutto il mondo. In Europa abbiamo iniziato a operare in Francia, Germania e Regno Unito. Appena possibile inizieremo anche nel resto del continente, prima in ambito mobile e poi anche nei negozi fisici.

 

 

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