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Margini di profitto in calo per gli smartphone di Samsung, che annuncia utili del primo trimestre del 2014 in flessione del 4,3% a 8.400 miliardi di won (7,96 miliardi di dollari) al di sotto delle attese di 8.500 miliardi di won previsto da un pool di analisti interpellati da Reuters. E’ il secondo trimestre consecutivo con utili in calo per il primo produttore globale di smartphone.
La trimestrale sarà pubblicata ufficialmente il prossimo 25 aprile e secondo le stime dell’azienda si chiuderà con ricavi per 53.000 miliardi di won (39,3 miliardi di dollari) rispetto alle previsioni degli analisti pari a 54.580 mila miliardi di won.
Per invertire il trend, Samsung conta ora sulla buona performance del nuovo Galaxy S5 che sbarcherà sul mercato venerdì prossimo. C’è da dire che i primi segnali non sono esaltanti: il Galaxy S5, sul mercato in Corea del Sud da una settimana, non ha sfondato per due motivi: da un lato, il divieto di vendita da parte degli operatori, dall’altro le critiche per la mancanza di nuove features di rilievo.
Eppure, il nuovo device costa il 10% in meno del vecchio modello S4, un taglio di prezzo non giustificato dalla concorrenza con Apple, che lancerà nuovi iPhone non prima di settembre.
Secondo gli analisti, è un momento cruciale per Samsung, che a fine anno potrebbe chiudere il primo esercizio con utili in flessione dell’ultimo triennio. Per mantenere la primazia nel mercato degli smartphone, aggiungono gli esperti, la casa coreana dovrà abbattere i costi di produzione e creare nuovi modelli destinati alla fascia medio bassa del mercato, vista la progressiva saturazione del segmento di fascia alta.
“Per continuare a crescere, quest’anno Samsung dovrà ridurre i costi di produzione e di marketing – ha detto Greg Roh, analista di HMC Investment and Securities – in qualche modo, l’azienda non potrà evitare un calo degli utili senza migliorare l’efficienza interna”.
