‘Somplago-Wurmlach’. E’ il nome dell’elettrodotto che dovrebbe essere realizzato a 220 kV di interconnessione tra l’Italia e l’Austria e che è stato al centro dell’incontro a Udine tra la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, l’assessore all’Ambiente ed Energia Sara Vito e gli amministratori del territorio.
Nel corso della riunione, presenti i sindaci di Arta Terme, Cavazzo Carnico, Cercivento, Sutrio, Paluzza, Tolmezzo e Zuglio, e il commissario della Comunità montana della Carnia, Lino Not, è stato fatto il punto sulla situazione, considerando che l’iter progettuale dell’elettrodotto, superato il parere del ministero dell’Ambiente, deve ora essere sottoposto al vaglio del Ministero dello Sviluppo economico.
L’infrastruttura dovrebbe svilupparsi a partire dal tratto italiano compreso tra la stazione elettrica di Somplago, in provincia di Udine, e il confine di Stato.