BIBLIOTECH
Carocci editore
Pubblicato: aprile 2014
Pagine: 128
ISBN: 9788843072163
Prezzo: 14,00
Questo volume racconta – attraverso l’analisi di vecchi e nuovi media – la condizione delle donne in Egitto, Tunisia e Marocco dopo le rivolte che hanno scosso la regione araba tra il 2011 e il 2012.
Le autrici dei saggi qui raccolti parlano di promesse tradite ma anche di una nuova libertà di espressione e di inedite opportunità. Mostrano donne in prima fila nell’informazione e le difficoltà che incontrano sia nel fare le giornaliste sia nell’essere oggetto di notizia.
Descrivono l’affermarsi di presentatrici velate e di predicatrici religiose sugli schermi televisivi, analizzano i modelli di femminilità e mascolinità veicolati da film e soap opera. Danno voce alle campagne contro la violenza di genere portate avanti tramite vignette, blog e graffiti.
Narrano delle tensioni tra visioni islamiste e visioni laiche della società, studiano le politiche mediatiche di vecchi e nuovi governi, scandagliano l’attivismo femminile per l’uguaglianza dei diritti.
Grazie a questo studio dei media da una prospettiva di genere emerge quindi una pluralità di immagini di donne che mette in guardia da qualsiasi tentazione riduzionistica, e suggerisce invece di prendere in considerazione la diversità delle esperienze femminili nel mondo arabo.
Renata Pepicelli, è docente del Master in Economia e istituzioni dei paesi islamici dell’Università luiss di Roma e nel 2014 ha ottenuto l’abilitazione a professore associato. Attualmente focalizza le sue ricerche sulle condizioni sociali e politiche nel mondo arabo contemporaneo, con particolare attenzione alle questioni di genere, ai fenomeni migratori e all’affermazione dell’Islam nella sfera pubblica. Tra le sue pubblicazioni per Carocci: Femminismo islamico. Corano, diritti, riforme (2010; 4 ristampa 2014); Il velo nell’Islam. Storia, politica, estetica (2012; 1 ristampa 2012; tradotto in finlandese nel 2014).