Italia
Finalmente l’Italia esce dalla poco edificante “Watch List” dei Paesi afflitti da pirateria digitale e contraffazione. Secondo l’ultimo Special Report 301 stilato dall’Office of the United States Trade Representative (ossia l’ufficio del commercio statunitense che analizza la situazione internazionale relativamente alla tutela della proprietà intellettuale nei Paesi che sono partner commerciali degli Stati Uniti) la situazione sulla pirateria della nostra Nazione è in fase di miglioramento.
l’Italia guadagna posizioni lasciandosi alle spalle la nomina di “Stato critico” per quanto concerne la protezione dei diritti e la tutela del copyright.
“Una decisione importante e un riconoscimento all’Italia che in quest’ultimo anno si è distinta con misure concrete e innovative per contrastare la pirateria e assicurare protezione al lavoro intellettuale. Come Industria Culturale Italiana abbiamo seguito molto da vicino questi interventi e siamo pienamente soddisfatti che questi passi avanti vengono apprezzati anche all’estero”, ha riferito il presidente di Confindustria Cultura Italia, Marco Polillo.
Le nuove misure adottate si riferiscono alla recente adozione del c.d. Regolamento AGCOM e alla Legge approvata dal Parlamento italiano ove viene confermata la rilevanza penale dei reati in materia di proprietà intellettuale ed industriale.