Sono passati 100 anni dall’inizio della Grande guerra del 1915-1918 e il sito web www.lagrandeguerrapiu100.it ne ripercorre online le tappe principali, i momenti più tragici ed esaltanti, le strategie militari e le drammatiche ricadute sociali ed umane.
Progetto promosso dall’Università di Trento, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, la Prima guerra mondiale online offre l’opportunità di un “Approfondimento” storico che, grazie al web e i social network, coinvolga anche e soprattutto le generazioni più giovani, che poco sanno di quei drammatici fatti, con la possibilità di recuperare/riproporre testi, testimonianze e documenti audiovisivi del tempo.
“Infografiche”, “Fotografie”, speciali “Tavole” su armi e protagonisti del primo grande conflitto su scala mondiale, consentiranno a tutti di conoscere meglio e riflettere sulle cause e le conseguenze della Grande guerra, con i suoi settantina di milioni di uomini mobilitati, circa nove milioni di caduti, milioni di prigionieri, innumerevoli invalidi e profughi che portarono sul corpo e nella propria mente ferite indelebili, più i soliti danni materiali ed economici incalcolabili.
All’interno della piattaforma, c’è anche un “Calendario” web, che segua mese per mese la guerra, con personaggi, armi, battaglie e le grandi questioni che il conflitto ha portato con sé. Tale strumento affiancherà contenuti storici, scritture e immagini d’epoca e rielaborazioni artistiche di eventi o protagonisti. La narrazione riguarderà l’Italia e l’Europa intera, con focus sul Trentino, teatro dello scontro bellico, e dove questa iniziativa ha preso le mosse.
Tanti i riferimenti bibliografici per trovare libri dedicati al conflitto, i link a musei e altri siti dedicati, ma soprattutto una grande galleria di immagini d’epoca di ottima qualità per un’esperienza di rete didattiva e culturalmente costruttiva.
L’accessibilità ai contenuti è semplice e diretta, con un sistema di navigazione piuttosto intuitivo, in cui le immagini hanno la funzione di orientare il visitatore e rendere più completa l’informazione. I canali principali, sopra menzionati in neretto tra virgolette, sono disposti nella parte superiore della home page, mentre nella parte inferiore sono posizionati i link ai profili ufficiali del progetto su Facebook, Google+ e Twitter, per la massima diffusione sociale dei contenuti.
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