Europa
Il mercato europeo delle pay tv è in pieno fermento e si avvia verso un forte consolidamento. Un’altra prova è l’operazione di Rupert Murdoch, confermata stamani dal gruppo, che punta a creare un grande network paneuropeo delle tv a pagamento che fanno capo al magnate australiano. L’intesa potrebbe essere annunciata in estate.
Come Key4biz aveva anticipato, l’acquisto della spagnola Digital+ da parte di Telefonica, rappresenta solo l’inizio di una serie di manovre che modificheranno gli attuali equilibri in Europa, con Mediaset alle prese con la sua New Co e Al Jazeera che intende rafforzare la sua presenza nel Vecchio Continente, essendo al momento presente solo in Francia.
La tv di Berlusconi dovrà adesso prendere una decisione se vuole portare avanti il proprio progetto per l’Italia e la Spagna e trattare con Telefonica per far crescere il 22% che adesso possiede nella pay tv spagnola, finita sotto il controllo dell’operatore tlc.
In tutto questo alcuni analisti parlano anche dei rischi per Mediaset per il fatto che il network europeo di Murdoch potrebbe avere in Italia per i diritti di trasmissione degli eventi sportivi.
Oggi trovano conferma le indiscrezioni circolate nel fine settimana, secondo le quali Murdoch punta a creare un grande conglomerato unificando la sua quota (39%) in BSkyB con il 55% di Sky Deutschland e gli asset di Sky Italia. Dallo scorso luglio, tutte le attività televisive di Murdoch fanno capo alla 21st Century Fox.
L’operazione, secondo gli analisti, ha un valore di 10 miliardi di euro.
I dettagli della trattativa
BSkyB stamani ha ammesso d’aver avviato “discussioni preliminari con 21st Century Fox per valutare la potenziale acquisizione dei suoi asset pay Tv in Germania e Italia“.
La pay tv britannica, si legge nella nota, ritiene che “al giusto valore questa operazione avrebbe il potenziale di creare un gruppo multinazionale di pay tv di livello mondiale“.
Le discussioni, precisa ancora, “non sono andate oltre lo stadio preliminare, non è stato raggiunto un accordo sui termini, il valore, o la struttura della transazione e non c’è certezza che ci sarà una transazione“.
Le discussioni, si legge nel comunicato, sono portate avanti unicamente in un comitato del Cda di BSkyB del quale non fanno parte i consiglieri espressi dalla 21st Century Fox.
Per quanto riguarda Sky Deutschland, BSkyB acquisirebbe la quota di controllo di 21st Century Fox (57%) e a quel punto, in base alla legislazione tedesca, dovrebbe procedere con un’offerta pubblica di acquisto (Ppa) per la quota pubblica di minoranza.
La quota di Fox nel network tedesco è valutato in 3 miliardi di euro mentre Sky Italia è valutata circa 5 miliardi.
BSkyB si augura di fare questa offerta “senza premio” rispetto al valore delle azioni. L’operazione, precisa, rientra in una più ampia strategia del Gruppo, che “ha una chiara serie di piani per aumentare le proprie attività in Gran Bretagna e Irlanda, li sta portando avanti bene e prevede di continuare ad ottenere una eccellente crescita e ritorni per gli azionisti. Allo stesso tempo il Gruppo esplora continuamente strade per creare ulteriore valore per gli azionisti”.