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Il numero di Sim per smartphone attive raggiungerà quota 3,9 miliardi nel 2018, superando per la prima volta la metà dei dispositive mobile a livello globale. E’ quanto emerge da una ricerca di Analysys Mason, secondo cui il segmento degli smartphone nei prossimi quattro anni crescerà del 136% all’anno mentre i primi segni di saturazione nei mercati maturi creeranno qualche problema ai produttori.
Secondo Analysys Mason Apple continuerà a perdere quote di mercato, nonostante il prossimo lancio del nuovo iPhone 6, con una quota di mercato del 13% nel 2018, a fronte del 16% del 2013. La quota di mercato di Android resterà invece forte e manterrà il primato dei sistemi operativi con il 72% nel 2018. Windows Phone secondo la società di ricerca non raggiungerà il 10% del mercato di qui a cinque anni.
I produttori cinesi si trovano in una posizione favorevole per guadagnare quote a livello globale, grazie soprattutto al mercato domestico, dove nei prossimi cinque anni saranno venduti 1,3 miliardi di smartphone, con un giro d’affari compreso fra 65 e 130 miliardi di dollari.
Secondo Analysys Mason, vendor cinesi come Coolpad, Meizu, Oppo e Xiaomi utilizzeranno i ricavi per crescere a livello internazionale.
Mercati maturi avanzati come Europa occidentale, Nord America e Asia-Pacifico raggiungeranno una penetrazione di smartphone compresa fra il 76% e l’88%, mettendo i produttori di fronte ad un inevitabile calo dei ricavi. Una soluzione sarà la diminuzione del tempo di sostituzione dei device.
Nuove fonti di ricavi per i produttori arriveranno dal mercato di fascia bassa e dai wearable.
