IL CASO

Nvidia viene colpita da una class action per le specifiche sbagliate delle GeForce GTX 970

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I consumatori chiedono il rimborso e accusano l'azienda di aver fornito dati fuorvianti.

Nonostante l’ottimo successo della sua scheda video GeForce GTX 970, Nvidia si trova in acque agitate per aver diramato delle specifiche errate della scheda video.

La GTX 970 è stata pubblicizzata come una scheda video da 4GB, e il dato è tecnicamente corretto, ma il pool di memoria è suddiviso in due segmenti, e uno di essi, da 512MB, gira molto più lento rispetto a quello da 3.5GB.

Le prestazioni della scheda calano dunque quando la RAM utilizzata supera i 3.5GB e viene sfruttato anche il pool secondario di memoria.

Il sito specializzato AnandTech ha poi scoperto che le ROP (Render Output Units) della GTX 970 sono 56 contro le 64 dichiarate, e la cache L2 di 1.75MB contro un valore dichiarato di 2MB.

Nvidia è stata di conseguenza colpita da una class action (ancora in attesa di validazione) con l’accusa di aver fuorviato i consumatori.

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