L’Ofcom ha avviato una consultazione pubblica per la revisione nel Regno Unito dei canoni di licenza per le frequenze a 900 e 1800 Mhz per gli operatori mobili, dopo che questi si sono impegnati ad allargare al 90% del territorio la copertura entro il 2017. La consultazione si chiuderà il prossimo 17 aprile.
Ad agosto l’autorità britannica delle comunicazioni ha annunciato di voler aumentare da 64,4 a 246,7 milioni di sterline il canone annuo che percepisce per l’affitto delle frequenze a 900 e 1800 Mhz. Un incremento di quattro volte, che secondo l’autorità meglio riflette il reale valore dello spettro radio.
A dicembre gli operatori mobili britannici (EE, O2, Vodafone e 3 Uk) si sono impegnate ad eliminare sul territorio i cosiddetti ‘not-spots’, vale a dire le aree completamente prive di copertura, garantendo nel giro di tre anni il collegamento voce ed Sms del paese.
Ed è per questo che l’Ofcom ha deciso di garantire un piccolo sconto sui canoni frequenziali dei 900 e 1800 Mhz, fissati in seconda battuta a 223,3 milioni di euro.