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Sul tavolo del Cda di Mediaset due importanti dossier: il futuro della pay tv dopo l’ufficializzazione dell’accordo tra Telefonica e Prisa per la spagnola Digital+, di cui il Biscione detiene il 22% più il diritto di prelazione, e l’asta per i Diritti Tv della Serie A 2015-2018 che parte domani con una base di 800 milioni.
Secondo indiscrezioni, a Cologno Monzese i vertici dell’azienda televisiva della famiglia Berlusconi sarebbero pronti a fare un’offerta ‘aggressiva’ per i diritti televisivi del calcio, così come è stato fatto per la Champions League, sottraendola a Sky Italia e sborsando circa 700 milioni di euro.
Ma Mediaset è in condizione di fare un’altra grossa offerta? Per alcuni analisti dietro potrebbe esserci la Tv del Qatar, Al Jazeera, con cui l’azienda italiana è in trattative per la New Co delle pay Tv tra Italia e Spagna.
Domani, intanto, all’ora di pranzo scade il termine per partecipare al bando di gara della Serie A e, poco prima, il gruppo dovrebbe fare il passo decisivo. Per le 10,30, infatti, secondo quanto risulta al Messaggero, sarebbe stato convocato il Cda straordinario con all’ordine del giorno la presentazione di un’offerta ‘aggressiva’.
E’ probabile che Mediaset punti solo ad acquistare il pacchetto base con le partite di 8 squadre (tra cui 4 delle 5 big del campionato italiane) per un esborso minimo di 274 milioni in media per ogni stagione, ma la vera incognita – secondo gli addetti ai lavori – si chiama Fox Sports: se la società del gruppo di Rupert Murdoch partecipasse all’asta con l’obiettivo di accaparrarsi i diritti per la piattaforma digitale e Sky Italia dovesse aggiudicarsi le licenze per la trasmissione via satellite, Mediaset si troverebbe davanti al rischio concreto di perdere un asset essenziale per il rilancio di Premium.
Probabile che nel Cda di domani a Mediaset si parli anche di Digital+. La notifica dell’offerta arriverà tra domani e venerdì e partiranno quindi i 15 giorni per esercitare i diritto di prelazione.
Stando alle ultime informazioni, il gruppo italiano sarebbe orientato a fare un’operazione insieme a Telefonica, salire quindi al 50% e dividere con l’operatore tlc il controllo della pay tv spagnola, con un investimento di circa 300 milioni quasi pari a quanto ha da poco incassato con la vendita del 25% di Ei Towers.
Impensabile, infatti, che Mediaset possa andare al rilancio. Ci vorrebbero troppi soldi e rischierebbe di perdere la partita dei diritti calcio essenziale invece se vuole restare appetibile per i partner internazionali interessati alla sua New Co.
