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Internet of Things: le 50 startup finaliste del concorso mondiale CODE_n 2015

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Selezionati i finalisti del contest internazionale CODE_n di quest’anno, dedicato a progetti per l’internet delle cose, la smart city, la future mobility, la digital life e l’industry 4.0. Fuori l’Italia. Tutte le stratup selezionate saranno presentate al CeBIT di marzo 2015.

L’iniziativa CODE_n, ideata dal Gruppo GFT nel 2011, si concentra sullo sviluppo di un ecosistema innovativo destinato a connettere i pionieri digitali e supportare la nascita di nuovi modelli di business. Il nome della manifestazione sta per “Code of the New“, richiamandosi ad una specie di DNA dell’innovazione, e nel 2015 si assegnerà il quarto CODE_n Award, intitolato: “Into the Internet of Things”.

Per quest’anno, 400 startup Internet of Things (IoT) di tutto il mondo hanno candidato i propri modelli di business e i propri concept sulla base del tema del concorso, “Into the Internet of Things”, ma solo 50 hanno conquistato l’accesso alla finale, in occasione della quale (CeBIT, 16 – 20 marzo 2015) presenteranno le loro soluzioni innovative nelle quattro aree tematiche stabilite: Industry 4.0, Smart City, Future Mobility e Digital Life.

CODE_n15  permette alle giovani startup con idee rivoluzionarie di poter dimostrare cosa la digitalizzazione potrà davvero rappresentare nel futuro, sia per il mondo dell’industria, sia per la società”, ha spiegato in una nota Oliver Frese, Membro del Board di Deutsche Messe e responsabile del CeBIT.

Le undici finaliste nell’area Smart City provengono da dieci differenti paesi. “Le città di tutto il mondo stanno crescendo ad una velocità incredibile. Molte amministrazioni cittadine devono fronteggiare sfide enormi per quanto riguarda la mobilità, le forniture di energia, la scarsità di risorse, la protezione ambientale e le prestazioni sanitarie – ha affermto Mark Smith, Managing Partner di EY (Ernst & Young) – far fronte alla crescita di queste città e allo stesso tempo mantenere o addirittura migliorare la qualità della vita richiede idee completamente nuove. Le tecnologie digitali innovative possono essere di grande aiuto”.

Le startup selezionate provengono da: Australia, Belgio, Canada, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna Regno Unito e Stati Uniti. Nessun progetto italiano è entrato nella rosa dei 50 finalisti.

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