#Brasile2014: un calcio robotico all’esordio del Mondiale

di Paolo Anastasio |

Il calcio d’avvio del Mondiale brasiliano affidato ad un adolescente paraplegico, che colpirà il pallone in autonomia grazie all’esoscheletro montato sulle sue gambe

Brasile


Esoscheletro

Esoscheletri cibernetici sotto i riflettori alla Coppa del Mondo in Brasile, dove il calcio d’inizio della partita inaugurale fra Brasile e Croazia nell’arena del Corinthias a San Paolo di questa sera sarà dato da un giovane paraplegico che si alzerà dalla sua sedia a rotelle e, malgrado il suo handicap, colpirà il pallone con le sue gambe meccaniche. I movimenti sono attivati dai suoi stessi impulsi cerebrali.

 

La dimostrazione, che ha richiesto anni di preparazione, è stata messa a punto da un’equipe di ingegneri guidata dal medico brasiliano Miguel Nicolelis, e consentirà di mostrare ad una audience di un miliardo di telespettatori le potenzialità di questa tecnologia rivoluzionaria.

 

Le prime ricerche in materia di esoscheletri risalgono agli anni ’90 nel settore della Difesa, per poi allargarsi a quello medico. Oggi, il ricorso agli arti robotici è diffuso in diverse fasi di produzione industriale in campo agricolo, nucleare o ad esempio durante le operazioni di soccorso.

 

Basti pensare che solo il mercato dei robot per la rieducazione alla motricità di persone che hanno subito gravi incidenti o anziani con difficoltà motorie potrebbe raggiungere, secondo stime di WinterGreen Research, un giro d’affari di 1,8 miliardi di dollari nel 2020, a fronte di 43,3 milioni di dollari nel 2013. 

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