EGEA editore
Pubblicato: gennaio 2015
Pagine: 216
ISBN: 9788823834675
Prezzo: € 19,90
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Solo raccontando una storia si costruisce relazione, solo raccontando la propria storia si riannoda identità. Ciò vale per le persone come per le aziende, per le città come per le nazioni. Il branding pubblico affronta il tema della costruzione dell’identità di città e territori, anche attraverso il cambiamento del racconto che questi soggetti sanno fare di se stessi.
Alla luce di questa considerazione e attraverso il dialogo con alcuni protagonisti della «milanesità» sulle trasformazioni e le prospettive della città, il volume analizza il caso del brand Milano e la relazione tra istituzioni e società civile nell’ottica di rigenerare un’identità per il capoluogo lombardo.
Ne esce un racconto capace di seguire l’evoluzione da borgo a città metropolitana, da città industriale a città industriosa e creativa, da locale a glocale, da nazionale a multietnica, in un succedersi di confronti, negoziati, conflitti e in un grande sforzo di sintesi tra politica, economia, cultura e società.
Il racconto della città si fa via via meno cornice e più mirato a presentare storie identitarie e caratteri di fondo della comunità, fino a stabilire una nuova percezione dei cambiamenti strutturali intervenuti nel territorio, nella sua economia, nella sua condizione urbanistica, nella valorizzazione delle sue vocazioni.
Un saggio che restituisce conoscenze preziose e risponde a domande importanti per la società, l’economia e la cultura: chi siamo, come siamo diventati, come siamo percepiti.
Stefano Rolando, laureato a Milano in Scienze Politiche, dopo esperienze di management in aziende (Rai e Olivetti) e istituzioni (Presidenza Consiglio dei Ministri e Consiglio Regionale della Lombardia), è dal 2001 professore di ruolo (Economia e gestione delle imprese) alla facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università IULM di Milano, dove si occupa di branding e di comunicazione pubblica, politica e sociale. Dal 2005 al 2010 è stato segretario generale della Fondazione di ricerca dell’ateneo. È stato anche segretario generale della Conferenza dei presidenti delle assemblee regionali italiane e rappresentante italiano nel comitato scientifico Unesco-Bresce. Autore di numerose pubblicazioni (per Egea Comunicazione, poteri e cittadini, 2014), dal 2012 presiede il Comitato Brand Milano attivato dall’Amministrazione della città in vista di Expo 2015.