Il capoluogo lombardo crede nell’innovazione sociale e nelle reti condivise riguardanti l’aggregazione sociale per realizzare la smart city e dare il via a nuovi modelli di business e di economica urbana condivisa. L’assessore allo Sviluppo economico, Politiche per il lavoro, Università e Ricerca del Comune di Milano, Cristina Tajani, ha annunciato a fine dicembre 2014 risorse finanziarie per oltre 400 mila euro destinate a progetti di crowdfunding sul territorio cittadino.
“Grazie a queste azioni di crowdfunding i progetti innovativi ad alto contenuto sociale avranno un’opportunità reale per finanziarsi ed emergere oltre a favorire lo sviluppo di una città più innovativa e che guarda al futuro in maniera solidale”, ha dichiarato Tajani. Un altro passo in avanti di Milano, che quest’anno inaugura la tanto attesa Esposizione universale, l’Expo 2015, nel percorso cittadino a sostegno di imprese e startup per lo sviluppo di nuovi modelli economici più inclusivi, sostenibili e di forte impatto sociale.
“Raccogliendo una sollecitazione che ci viene in particolare dall’associazionismo, siamo pronti a dare un sostegno economico a quei progetti che nascono grazie alle idee dei cittadini”, ha spiegato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute del Comune di Milano.
I progetti che riusciranno ad ottenere attraverso azioni di crowdfunding un finanziamento almeno pari alla metà dell’importo complessivo previsto per la propria realizzazione potranno beneficiare di un contributo da parte dell’Amministrazione per la restante parte non coperta, fino ad un importo massimo di 50 mila euro per ogni singolo progetto.
In attesa del bando ufficiale, come spiega in una nota il Comune, le linee guida prevedono l’avvio in modalità sperimentale, per la durata di venti mesi sino a luglio 2016, di un processo collaborativo per condividere e sostenere idee e i progetti smart community di persone e organizzazioni volte ad intraprendere processi di finanziamento “dal basso e condivisi”.
Oltre a questa iniziativa, il Comune di Milano ha predisposto interventi per rigenerazione di immobili e scuole, per infrastrutture e cultura, efficienza energetica (smart energy) e recupero architettonico, pari a 180 milioni di euro. Di questi 3,8 milioni di euro andranno a progetti per l’inclusione sociale dei disabili e la rimozione di barriere architettoniche, 3 milioni per la manutenzione e la messa a norma delle piste ciclabili, 9.5 milioni sono destinati alla riqualificazione di immobili per attività socio sanitarie e socio assistenziali.