Lo studio di sviluppo ucraino GSC Development ha riaperto i battenti dopo essere stato chiuso nel 2011, durante lo sviluppo di STALKER 2.
Lo sviluppatore ha rivelato a GamesIndustry che il gioco era completo circa a metà al momento della chiusura forzata, e che i motivi alla base della decisione non sono stati solo economici.
“È stata una combinazione di problemi, non solo finanziari, ma anche una decisione personale del nostro CEO”, ha spiegato Valentine Yeltyshev. “STALKER 2 era nel mezzo dello sviluppo, ma abbiamo capito che non eravamo pronti a completare il gioco secondo lo standard qualitativo che credevamo giusto”.
Yeltyshev ha anche discusso la questione di West Games, che ha più volte tentato di raccogliere fondi per quello che viene definito dallo studio come il seguito di STALKER. West Games era invece al lavoro su un gioco in flash basato sulla serie con cui intrattenere i fan in attesa del rilascio del secondo capitolo.
“Vinceremmo sicuramente la causa legale contro di loro, ma non la intenteremo”, ha spiegato Yeltyshev. “Hanno usato molte idee prese da STALKER… non so cosa gli sia venuto in mente, non ho neanche avuto loro notizie da un po’”.
