Mondo
La televisione non sta affatto morendo sotto i colpi dei new media, anzi, è diventata il luogo dove più che in qualunque altro c’è spazio per le più recenti tecnologie.
Presentatori robot
In Giappone sono la moda del momento. Parliamo dei presentatori robot ai quali si stanno dedicando un gruppo di scienziati.
Visivamente non hanno nulla da invidiare alle star del piccolo schermo ma, a differenza loro, godono di maggiori opportunità professionali e non è necessario sborsare lauti cachet.
I robot sono, infatti, in grado di leggere le notizie con voci e intonazioni differenti e possono passare con facilità da una lingua all’altra.
Per prima cosa, gli scienziati hanno creato robot con diversi look: si va dalla giovane ragazza rampante alla presentatrice con aspetto più rigoroso.
In futuro si farà sempre più ricorso all’impiego dei robot nelle redazioni delle emittenti televisive, specie quelle più importanti e questo sta già mettendo in crisi i mezzobusto della tv.
Odori che bucano lo schermo
Una delle tecnologie più promettenti, che fino a poco tempo fa sembrava solo fantascienza, è il trasferimento a distanza degli odori, anche attraverso la tv.
Negli ultimi dieci anni, non si era però registrato alcun progresso significativo su questo versante e sembrava che tutte le ricerche e gli esperimenti fossero falliti. Ma negli ultimi anni si sono registrati alcuni tentativi, molto efficaci, di convincere le tv a sposare questi innovativi sistemi. Un esempio è la tecnologia Smell-O-Vision sviluppata dall’Università di Tokyo con il ricorso a micro-sacche di gel come base per gli aromi e con quattro ventole poste agli angoli dello schermo che indirizzano l’odore nel punto desiderato: silenziosissime, queste ventole possono anche concentrare e localizzare in punti esatti dello schermo eventuali odori associandoli a ciò che si sta guardando in tv.
Smartphone per le dirette
Il rapido sviluppo di internet, delle reti wireless e dei dispositivi mobili hanno cambiato il modo di fare televisione.
Un tempo, per seguire una diretta, era necessario dotarsi di un furgone con parabola satellitare. Oggi è sufficiente inviare una persona dotata di uno smartphone.
Negli ultimi anni il broadcast-stream è diventato molto popolare su internet. Adesso chiunque, dotato di un telefonino di ultima generazione, può inviare immagini in diretta di qualsiasi evento anche dal posto più remoto del mondo. I canali tradizionali che già ricorrevano a internet per il video streaming e adesso lo fanno anche per trasmettere in diretta in tv.
Social Tv
Finora il rapporto tra spettatore e tv è stato unilaterale, se non piaceva un programma si poteva solo cambiare canale.
Con l’avvento delle connected tv le cose stanno gradualmente cambiando. La forte diffusione dei social network ha rivoluzionato la televisione e oggi si sente sempre più spesso parlare di social tv. Adesso lo spettatore mentre guarda un programma o un film può chattare con altri utenti sulle apposite pagine e scambiare commenti sui contenuti mandati in onda e ricevere pubblicità mirate. E’ finita l’era in cui si veniva bombardati da spot di ogni tipo, dagli assorbenti alle pappe per bambini, oggi ogni spettatore riceve pubblicità cucite su misura dei propri gusti e attitudini come già avviene navigando su internet.
TV in 3D
Un tempo il 3D era riservato solo al cinema oggi comincia a riguardare sempre di più la tv grazie a software appositamente concepiti che non necessitano più degli appositi occhialetti.
La tecnologia non si ferma. I detrattori sostengono che sarà molto difficile per gli spettatori accettare il 3D per i tg o i documentari, ma è probabile che sarà invece ampiamente accettato per i grandi avvenimenti sportivi o per film che prevedono grandi effetti speciali.
