Walking city, Firenze capofila Ue delle città ‘da vivere a piedi’

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Le città si devono vivere camminando di più, per la sostenibilità ambientale e per una migliore salute dei cittadini. Presentato il progetto europeo WAP-Walking People con Firenze capofila: 98 km di percorsi connessi in rete.

Italia


Firenze Walking city

di Flavio Fabbri

 

La scorsa settimana a Firenze c’è stata la presentazione della “Rete Europea delle Città che Camminano (European Open Network of Walking Cities)” e il lancio del progetto “Wap-Walking People, col fine di attrarre nuovi Comuni dall’Unione, attivare un partenariato che possa contribuire a rendere le città sostenibili e promuovere l’invecchiamento attivo della popolazione.

 

Obiettivo del Comune di Firenze – ha affermato Andrea Vannucci, assessore allo Sport  della Citta di Firenze- è quello di estendere la nuova segnaletica a tutti 98 km di percorsi presenti a Firenze e di allargare il progetto Firenze the Walking City oltre i confini comunali coinvolgendo alcuni comuni della Città metropolitana come Sesto Fiorentino, Scandicci, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Signa, Fiesole“.

 

Smart city significa prima di tutto benessere fisico del cittadino, perché la qualità della vita in città si misura sulle buone pratiche tese a mantenere in forma il proprio fisico e a migliorare la salute di tutti.

 

Il progetto WAP, che è cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ‘Preparatory Action European Partnership on Sport 2012‘, con contributi di soggetti privati locali (tra cui Ataf, Mukki, Universo Sport), vede il Comune fiorentino ente capofila assieme a Madrid, Dresda, Nova Gorica, Università di Reims e Università del Terzo Settore, proprio nell’allargare gli spazi cittadini dove muoversi a piedi.

Già nel 2013, su dati di Legambiente, l’allora sindaco di Firenze e oggi Presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, annunciava che il capoluogo toscano era al primo posto in Italia con quasi 400 mila metri quadri di aree pedonali.

 

Definita la mappatura e la progettazione dei percorsi camminabili della città, le indicazioni su come accedervi saranno comunicate al pubblico tramite un sistema di segnaletica installato lungo gli itinerari urbani e adattato alle esigenze delle diverse fasce di utenza, con informazioni di tipo medico-sanitario e sportivo.

 

A tal fine, sono state installate in città 19 stele nell’area a valle dell’Arno (Parco delle Cascine e dell’Argingrosso, Peretola, Quaracchi, Brozzi, Mantignano, Ugnano, San Bartolo a Cintoia) e 7 all’interno del Parco dell’Albereta.

 

È stata poi realizzata una app ‘Firenze the Walking City, scaricabile gratuitamente per dispositivi Apple e Android, arricchita con contenuti in italiano e inglese su 18 percorsi georeferenziati, 200 punti di interesse e circa 600 immagini con didascalie localizzate in entrambe le lingue. L’app permette di tracciare su mappa i propri percorsi, evidenziandone distanza, velocità massima/media e di calcolare le calorie consumate basandosi sulle informazioni comunicate in forma anonima (altezza, peso, sesso, età e altri parametri fisici).

 

La formalizzazione della proposta della prima rete europea di “Walking Cities e Local Authorities” avverrà a Roma il prossimo ottobre nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Move Week” organizzata dalla Uisp.

 

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