Italia
È arrivato con un tweet del presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, l’annuncio che tutti si aspettavano: Jean-Claude Juncker avrà la poltrona di presidente della Commissione. Al vertice di Parigi, i leader dei partiti socialisti avevano già dato l’ok all’uomo della “Merkel” in cambio di un riorientamento della politica economica dell’Unione. Tutti d’accordo? Niente affatto. Il ruolo di guastafeste se lo sono ritagliati gli inglesi, con Cameron. Proprio qualche giorno fa sul web è comparso un articolo del Daily mail che ha segnato l’apice di una campagna stampa per affossare la reputazione di Junker. Il tabloid inglese avrebbe dato voce ad un fonte diplomatica che ha insinuato dubbi sulla “lucidità” dell’ex presidente del Lussemburgo.
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I quotidiani inglesi online
L’articolo in questione, ‘Un ubriacone che beve cognac a colazione’ con tanto di immagine di Junker che beve un bicchiere di vino è riuscito a raggiungere un buon livello di viralità: 539 condivisioni sui social e 677 commenti dei lettori. Se passiamo al più prestigioso dei quotidiani inglesi, “The Times” possiamo vedere come lo spartito non cambi, con duri colpi alla reputazione di Junker. Il Times di Londra, nella sua edizione online, ha dedicato nell’ultimo mese ben 60 articoli a Junker. Il pezzo “Juncker may jeopardise Europe-US trade deal” parla di importanti accordi commerciali tra Usa e Inghilterra messi a rischio da un’eventuale elezione di Junker. Si passa anche ad attacchi più pesanti e personali, giocando sul nome dell’ex presidente del Lussemburgo, “Junk Junker” (in inglese junk=spazzatura). Sull’edizione del Sunday times l’attacco alla web reputation è completo con il pezzo “Plot to freeze out ‘Junck the drunk’ (piano per bloccare l’ubriacone) che ricostruisce un complotto ad opera di leader stranieri per vendicarsi dell’opposizione di Cameron a Junker.
Digitando la parola “Jean-claude Junker” su google escono circa 2.560.000 risultati. Nelle prime posizioni troviamo le pagine wikipedia dedicate al personaggio: sia quella italiana che quella inglese vengono elencano le innumerevoli cariche di Junker. Sulla versione inglese dell’enciclopedia è pero riportato anche lo scandalo dell’agenzia di intelligence lussemburghese che ha portato alle dimissioni di Junker (si parla di intercettazioni illegali dei politici, acquisto di automobili per uso privato e accuse di prendere pagamenti e favori in cambio dell’accesso ai funzionari).
Social Media
Su twitter il candidato alla presidenza della Commissione è presente con i seguenti numeri di base: 852 tweet, 1278 following e 41400 follower. Durante la campagna elettorale per le recenti europee dal suo profilo sono stati lanciati gli hashtag #withJuncker e #respectmyvote. Il tweet più virale (57 retweet, 24 preferiti) su #withJuncker è di Martin Selmayr (capo di gabinetto del Commissario alla Giustizia) che riprende l’argomento della campagna stampa inglese contro Junker definendola fallimentare
Anche su social dei 140 gli attacchi a Junker provengono soprattutto dai deputati inglesi. Neil Hamilton dell’Ukip, il partito nazionalista inglese ha rilasciato il tweet più popolare sul topic #junker: “Non importa se #Junker beve e si fa il bagno nel brandy il suo problema è che vuole gli stati uniti d’Europa”
Good to read Sunday press #withJuncker: UK tabloids start to understand that campaign against @JunckerEU is failing. pic.twitter.com/6phbxpUX1y
— Martin Selmayr (@MartinSelmayr) 15 Giugno 2014
Come se la cava Junker su Twitter? Il livello di popolarità (follower e retweet) è piuttosto buono: 154 degli ultimi 157 tweets rilasciati sono stati retwettati per un totale di 5,669 volte.
Junker dimostra anche una discreta interattività con gli altri utenti. Negli ultimi 200 tweet postati da Junker abbiamo rilevato 161 menzioni attive. I differenti utenti citati sono 69, le risposte dirette sono 10.
L’ex presidente del Lussemburgo ha un fan page su facebook che registra 19.208 “mi piace” e 283 “ne parlano”. L’attività su Facebook di Junker è però ferma al 27 maggio giorno in cui è stata postata una foto per ringraziare gli elettori dopo la campagna per le elezioni europee.
Gli attacchi su Facebook a Junker provengono anche dalle nostre latitudini, soprattutto ad opera della Lega. Il segretario Matteo Salvini, fresco di un ottima performance alle europee ha scritto uno dei post più coinvolgenti (236 mi piace 10 commenti 25 condivisioni) sull’ex presidente del Lussemburgo: “Juncker: L’Euro è stabile e dobbiamo continuare su questa strada. Se questo è il futuro arrestateli!”