#vorticidigitali è una rubrica settimanale a cura di @andrea_boscaro promossa da Key4biz e www.thevortex.it.
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Con 10 milioni di utenti mensili e una crescita impetuosa in termini di merchant che si avvalgono della sua piattaforma di marketplace, Amazon sta vivendo il suo 4° Natale nel nostro Paese con uno spirito di intensa crescita e significativa notorietà.
Per un’azienda, però, vendere su Amazon può risultare sempre più difficile in virtù dell’accresciuta competitività del sistema e della necessità di adottare delle vere e proprie tecniche SEO per far sì che le proprie offerte possano essere trovate, apprezzate, acquistate. Un buon strumento per comprendere l’appetibilità dei prodotti all’interno di marketplace come Amazon ed eBay è Terapeak, un servizio a pagamento, ma con soglie di accesso accettabili.
Come in altri contesti, come i motori di ricerca e i comparatori di prezzo, ciò che conta in virtù dell’algoritmo di Amazon è:
– la rilevanza del prodotto agevolata da una descrizione del prodotto che parta dalle modalità con cui tale prodotto sarà cercato;
– il valore attribuito al merchant, frutto delle recensioni ottenute e della velocità con cui le attività di customer care sono state condotte;
– il prezzo;
– le preferenze che tale offerta ha saputo attirare nei confronti degli utenti sotto forma di click e fatturato.
L’attenzione pertanto deve essere posta alla descrizione del prodotto e alla spendita in tale ambito delle keyword che gli utenti cercherebbero: per questo motivo, Google Trends e lo Strumento per la Pianificazione delle Parole Chiave saranno strumenti utili per aumentare la visibilità di un’offerta così come sarebbe utile deduplicare tali testi rispetto ad altri ambienti come i comparatori di prezzo ed il sito proprietario.
Da considerare è infine l’uso della comunicazione pubblicitaria offerta da Amazon, soprattutto a seguito degli strumenti di profilazione basati sulle preferenze e sul comportamento dell’utente.
Forse nel futuro accadrà come con gli editori americani dove, pur all’interno del proprio sito, viene offerta la possibilità di comprare su Amazon per via di elementi di fidelizzazione come Amazon Prime: nel presente ciascuna azienda deve porsi strategicamente il problema di come posizionare la propria offerta anche in questo ambiente in modo sinergico con il sito proprietario ed altri ambiti utilizzati nella propria strategia di web marketing.
