di Flavio Fabbri
È l’efficienza energetica, con le smart grid e l’integrazione crescente delle fonti rinnovabili a supportare, in maniera decisa, la trasformazione di una città tradizionale in smart city. Le città vedranno già dal prossimo anno aumentare la propria popolazione come mai prima d’ora e soluzioni efficaci e rapide vanno individuate e adottate fin da subito.
Le conseguenze saranno drastiche ed inevitabili: aumento dei consumi di acqua e risorse energetiche, incremento della produzione di rifiuti e dell’emissione di inquinanti, crescente impatto ambientale, insicurezza, esclusione ed emarginazione di ampie fasce di cittadini dalla vita pubblica ed amministrativa, congestione dei trasporti e della mobilità, servizi di pessima qualità e molto altro.
L’unico modo per evitare tale disastroso risultato è investire da subito nei tanti progetti ‘smart city & smart community’ già presentati un po’ ovunque nel mondo, Italia compresa. Secondo il Rapporto di Zpryme, “The role of energy in smart cities“, è nel settore energetico (acque, elettricità, gas) e dei trasporti che bisogna impegnarsi maggiormente, garantendone sicurezza, stabilità, efficienza e controllo dei consumi.
Entro il 2021, il mercato delle tecnologie e dei servizi per le smart cities varrà non meno di 1,2 trilioni di dollari, con un tasso di crescita annuo pari al 18% (2014 – 2021).
Smart metering e mobilità elettrica (eMobility) saranno i due settori di punta, assieme alle reti di distribuzione dell’energia elettrica (smart grid) e la sua generazione da fonti rinnovabili. I contatori intelligenti varranno alla fine del 2020 qualcosa come 11 miliardi di dollari, mentre la smart mobility genererà ricavi pari a 24,2 miliardi di dollari, grazie all’immissione sul mercato di 12 milioni di autoveicoli nel 2021.
Un mercato dalle grandi opportunità di crescita, per la grande industria, le pmi e gli sviluppatori, con un’ampia ricaduta nel settore dei servizi di nuova generazione, della mobilità sostenibile, dei trasporti intelligenti, della sicurezza delle infrastrutture, della gestione e del trattamento dei rifiuti, della tutela ambientale.
