realtà virtuale

dcx. Oculus Rift e lo sviluppo della realtà virtuale

di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience |

La possibilità di abbandonare il nostro mondo fisico, per accedere a un nuovo piano di realtà sensoriale è un'operazione possibile. Oculus Rift ne è la dimostrazione lampante

#dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience.
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Quando si parla di Oculus Rift e degli altri device di realtà virtuale, gli analisti si dividono tra chi ritiene che possano rappresentare il nuovo passo nell’evoluzione del digital marketing e chi, al contrario, pensa che le uniche applicazioni possibili siano nell’ambito del gaming. Noi sappiamo che, spesso, si possono trovare tracce del futuro del business dove meno te lo aspetteresti. Ecco perché Oculus e i suoi fratelli potrebbero davvero cambiare la strategia di digital customer experience.

La possibilità di abbandonare il nostro mondo fisico, per accedere a un nuovo piano di realtà sensoriale, una volta veniva bollata come fantasia da autore di fantascienza. Si trattava, però, di un tempo in cui le cosiddette ‘disruptive technologies’ ancora dovevano travolgere le aziende e i mercati con le loro infinite potenzialità. Oggi il passo dai romanzi al marketing è molto più breve, e l’Oculus Rift ne è la dimostrazione lampante.

Se vi è venuto in mente il termine ‘gamification’, allora siete sulla strada giusta. Siamo immersi in quella che gli esperti hanno definito ‘Age of the Customer’, caratterizzato da un cliente sempre più consapevole ed esigente. Le aziende, di conseguenza, sono alla continua ricerca di nuove modalità di connessione e si concentrano proprio sulle dinamiche di gamification. Da questo punto di vista la realtà virtuale rappresenta un modo creativo per connettersi con i clienti ed aumentare loyalty e vendite.

L’Oculus Rift potrebbe diventare il prossimo passo in un percorso oggi illuminato dalla rivoluzione indossabile, quella ‘wearable technology‘ che sta cambiando il modo in cui i clienti vivono i prodotti. Riprendendo la metafora dei videogiochi, il Rift può essere un game-changer per la customer experience. Potrebbe cambiare, infatti, le regole del gioco. Il mondo aperto dall’Oculus Rift è ancora ricco di percorsi inesplorati, che investono il rapporto tra aziende e clienti. Un esempio: perché non creare un’app customer-facing per passare da un sito di e-commerce statico a un vero e proprio showroom digitale, in grado di offrire una straordinaria customer experience? L’unico limite è dato da immaginazione e creatività.

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/how-wearable-revolution-changes-the-digital-customer-experience

http://blog.neosperience.com/top-6-rules-of-gamification-how-to-engage-customers-playing-with-them

http://blog.neosperience.com/4-ways-to-improve-your-fashion-digital-customer-experience

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