Wi-Fi disponibile e gratuito: anche in Germania, come in Italia, il dibattito entra in Parlamento E così, la proposta di legge presentata dall’onorevole Sergio Boccadutri trova eco nel Bundestag, dove la questione Wi-Fi agita non poco la scena politica tedesca.
La proposta di legge italiana, che prevede l’obbligo di Wi-Fi gratuito in esercizi commerciali, scuole, uffici dei Comuni e negli ospedali, trova dunque i suoi emuli anche nel parlamento tedesco, che già entro la fine dell’anno potrebbe varare una legge sblocca Wi-Fi.
Il quadro tedesco
A frenare l’offerta di servizi Wi-Fi da parte degli esercizi pubblici tedeschi, è una legge secondo cui chiunque metta a disposizione una rete è responsabile legalmente per tutto quello che gli utenti scaricano o vedono attraverso quella connessione.
Questa legge rappresenta un freno alla diffusione del Wi-Fi in Germania, facendo desistere i commercianti, che rischiano azioni legali per azioni di cui non sono direttamente responsabili.
La proposta di legge sponsorizzata dal Digitale Gesellschaft insieme al partito dei Verdi mira proprio ad abrogare questo cavillo legale e ad aumentare così la diffusione del Wi-Fi gratuito nel paese.
Decreto sblocca Wi-Fi in cantiere
Tanto più che il Ministero tedesco per l’Economia e l’Energia (BMWi) ha riconosciuto ufficialmente l’importanza di fornire un miglior accesso Wi-Fi alla cittadinanza, promettendo di rafforzare la distribuzione e la disponibilità di punti di accesso alla rete. Il BMWi ha quindi tutta l’intenzione di dare ascolto alle proposte dei vari movimenti politici e di formulare un decreto legge prima della fine del 2014 che possa portare la Germania sulla pista giusta nel campo della conquista del Wi-Fi gratuito e libero da password.
Secondo un recente studio dell’Associazione Tedesca dell’Industria Internet (ECO), la quarta potenza economica mondiale conta all’incirca 15 mila hotspot gratuiti, l’equivalente di un hotspot gratuito ogni 10 mila abitanti.
In confronto, gli Stati Uniti hanno cinque volte più hotspot gratuiti ogni 10 mila persone, la Gran Bretagna ben 26 e la Corea del Sud è al primo posto a livello globale, con 36 volte più hotspot ogni 10 mila abitanti.
Il dibattito
Secondo Maurice Shahd, membro dell’associazione dell’industria IT Brikton, la mancanza di Wi-Fi gratuito in Germania non rappresenta un problema per l’economia del paese in quanto c’è un’ottima copertura delle reti mobili e l’accesso online è estremamente facile.
La pensa diversamente Alexander Mihm, esponente della Confindustria tedesca, che sottolinea l’importanza del Wi-Fi gratuito per rilanciare l’economia reale del paese. “Non è importante solo nelle zone urbane, dove si concentra la gran parte della popolazione, ma anche nelle zone rurali per permettere l’utilizzo della rete all’intera popolazione. In Germania c’è davvero bisogno d’investimenti nel campo digitale”, dice Mihm.