Di Andrea Chimento
Fondazione ente dello spettacolo editore
Data di pubblicazione: marzo 2017
Pagine: 326
ISBN: 9788885095793
Prezzo: € 14,90
Andrea Chimento parte dalla convinzione che l’11 settembre 2001 il cinema americano sia entrato in una nuova fase. Il fantasma dell’attentato ha agito in forme e stratificazioni diverse, modificando scelte narrative, formali e stilistiche.
Prendendo avvio dai film che hanno messo direttamente in scena le immagini della catastrofe, il testo si articola in due ampie sezioni: la prima impostata come una diretta sull’“evento”; la seconda incentrata sul periodo successivo all’accaduto.
Se da un lato, in quei film che lavorano per allegorie e simbologie dell’11 settembre è evidente il concetto di “ri-narrazione ossessiva”, dall’altro sono preponderanti nuovi modelli di raffigurazione dei cambiamenti, degli stati d’animo e delle (in)certezze da parte del cinema americano.
Quindici anni dopo l’immagine dello schianto è ancora impressa nei nostri occhi come nella storia del cinema americano.
Partendo dall’esame delle pellicole direttamente coinvolte nella messa in scena degli attentati, il libro si articola in due ampie sezioni: la prima impostata come una diretta sull’“evento”, la seconda incentrata sul periodo successivo all’accaduto.
Se nella prima parte l’autore approfondisce come l’evento sia stato rappresentato dal cinema di finzione, particolarmente da quello di genere, attraverso metafore e simbolismi indiretti e profondi, nella seconda emergono i nuovi modelli di raffigurazione dei cambiamenti, degli stati d’animo e delle (in)certezze da parte del cinema americano: da una parte il “trauma”, nel senso più pieno del termine derivante dall’attacco e dall’altra la crisi di identità che ne è successivamente scaturita.
Andrea Chimento, giornalista dal 2012, ha approfondita esperienza nell’ambito della critica cinematografica: collabora in modo continuativo dal 2009 con IlSole24Ore.com, è direttore responsabile del sito web LongTake.it, e in ambito universitario, riveste il ruolo di docente collaboratore e cultore della materia presso l’Università Cattolica e l’Università degli Studi di Milano.