Il 5G rappresenta la più grande rivoluzione tecnologica degli ultimi anni e porta con sé alcune distinzioni di carattere politico fra le maggiori super potenze globali, Cina e Usa.
Tuttavia, questa disputa fra produttori e stati si è trasferito oggi anche sullo sviluppo del 6G.
Prototipi allo studio
A questo proposito, il governo della Corea del Sud considera fondamentale che i primi prototipi su cui stanno lavorando Samsung ed LG siano pronti entro il 2026, in modo tale che l’authority sudcoreana delle tlc diventi un player di primo piano nella prossima era delle reti mobili.
“Quando si parla dei prossimi driver della crescita economica globale, il governo attuale si sta concentrando su chip non di memoria, auto del futuro, biotecnologia e healthcare. Il nuovo governo sta programmando di aggiungere le comunicazioni 6G, batterie secondarie, display, difesa ed aerospazio, impianti avanzati di energia nucleare, e contenuti digitali”, sottolinea il comitato presidenziale della transizione.
Se il progetto della Corea del Sud di essere pronta con i primi prototipi entro il 2026 si concretizzerà, allora la fase commerciale sarà ipotizzabile entro la fine degli anni 2020 o all’inizio degli anni 2030.
Alcuni requisiti di prestazioni 6G includono una velocità dati massima di 1 Tbps (ovvero 1000 volte la larghezza di banda di una tipica porta Ethernet) e una latenza inferiore a 100 µs. Rispetto al 5G, mira a fornire velocità di picco dei dati 50 volte superiori e una latenza 10 volte inferiore.