Secondo stime della società di analisi Juniper Research, i ricavi da servizi 5G per gli operatori raggiungeranno 269 miliardi di dollari a livello globale nel 2025, rispetto agli 851 milioni del 2019. Il mercato globale dei servizi 5G, secondo le previsioni, metterà a segno un incremento del 161% nei prossimi 7 anni.
Oggi gli operatori sono focalizzati sulla creazione degli standard tecnologici per accelerare sul 5G, anche perché frizioni fra operatori e produttori di apparecchiature hanno portato alla nascita di versioni tecnologiche diverse e “non standalone” del nuovo sistema di trasmissione wireless. Per questo, Juniper prevede che il lancio delle prime reti non arriverà prima del 20’19.
Il deployment non sarà poi uniforme a livello globale, con diversi operatori troppo preoccupati dall’incertezza sul ritorno degli investimenti per le nuove reti, che però saranno alquanto ingenti.
Gli operatori messi meglio nella corsa al 5G
Secondo Juniper Research, gli operatori in pole position sono:
- SK Telecom (Corea del Sud)
- NTT DOCOMO (Giappone)
- KT Corp (Corea del Sud)
- China Mobile (Cina)
- AT&T Mobility (Usa)
Una parte importante dell’analisi di Juniper riguarda l’analisi dei tempi di realizzazione delle reti, l’ampiezza e il valore delle partnership, i progressi della fase di test dei nuovi network raggiunti negli ultimi due anni.
Considerati questi parametri, SK Telecom è l’operaotre meglio piazzato per partire con il 5G prima degli altri, grazie all’attivismo sul fronte dei test e alle alleanze di carattere tecnologiche con un ampio ventaglio di partner fra cui Ericsson, Nokia, Qualcomm, Samsung, Deutsche Telekom, AT&T, NTTDoCoMo e Verizon.
Le tecnologie usate in fase di test hanno compreso anche le onde millimetriche MIMO (Massive Input, Massive Output) e il network slicing (la suddivisione della rete per usi differenti).
Differenze globali
La proiezione di Juniper evidenzia alcune macro differenze, con l’Asia che sembra al momento in pole position per partire prima con il 5G, davanti al Nord America, mentre l’Europa appare in ritardo.
Source: Juniper
Per quanto riguarda i ricavi globali del 5G per gli operatori, nel 2025 secondo le stime il 66% arriverà dal Nord America e dall’Estremo Oriente e Cina. I costi di realizzazione delle reti saranno assorbiti gradualmente e per questo i carrier dovranno ideare nuove strategie per affrontare la prevedibile caduta dei ricavi medi per connessione a livello globale.
Una delle soluzioni tecnologiche più promettenti per le telco sarà lo sviluppo di reti software based (Sdn e Nfv).