Più di 200 operatori mobili in un’ottantina di paesi offrono il 5G a più di un miliardo di clienti. Questi i numeri salienti sul 5G secondo gli ultimi dati della GSA, l’associazione che raccoglie i principali vendor Tlc globali (Samsung, Huawei, Ericsson, Nokia, Apple, Qualcomm, Intel e ZTE) che si fregano le mani per la crescita sostenuta del nuovo standard di comunicazione mobile.
200 operatori 5G, di questi 85 fanno 5G fisso (FWA)
Dei 200 operatori che hanno già lanciato i loro servizi 5G, sono 85 in 46 paesi quelli che hanno lanciato servizi 5G fissi, ovvero FWA (Fixed Wireless Access) in linea con i criteri del 3GPP. Si tratta del 40% dei fornitori di servizi 5G fisso, prova ulteriore del fatto che il 5G non servirà soltanto la mobilità. In altri termini, l’FWA è in molti casi in concorrenza diretta con la connettività fissa dell’Adsl ma anche della fibra FTTH.
In generale, sono 108 gli operatori che hanno investito sul 5G autonomo, o meglio sarebbe dire standalone, che per gli esperti è il vero 5G (5G SA). Di questi, 28 sono delle reti pubbliche.
Si tratta di reti puramente 5G, mentre la maggior parte delle reti 5G si appoggia a reti 4G già esistenti.
Il vero 5G, vale a dire il 5G standalone che conta su attrezzature sue proprie dedicate, è molto meglio in termini di performance di rete e di latenza ma costa di più. In altre parole, il vero 5G standalone impone agli operatori degli investimenti alquanto più ingenti del semplice upgrade di reti esistenti 4G.
5G supera un miliardo di clienti
Il numero di utenti 5G supererà il miliardo entro fine anno, secondo stime di CSS Insight, per raddoppiare nel 2024.
C’è da dire che il traffico voce continua comunque a passare sulle reti 4G, mentre il traffico dati viaggi sia in 4G sia in 5G. Il 5G SA può inoltre rappresentare una valida alternativa alla fibra ottica nelle aree rurali.