L'accordo

5G, patto di ferro fra i paesi del Nord ‘Piano comune in Scandinavia’

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I primi ministri di Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Islanda siglano una lettera d’intenti per lo sviluppo congiunto e il coordinamento delle frequenze 5G nel Nord Europa.

I paesi scandinavi hanno siglato una lettera d’intenti per lo sviluppo congiunto del 5G. L’obiettivo è fare squadra a livello territoriale, per guadagnare la leadership nello sviluppo dei primi servizi digitali IoT in tutti gli ambiti della società, in linea con la dichiarazione ministeriale Digital North siglata lo scorso anno.

Il memorandum è stato sottoscritto a Örnsköldsvik in Svezia dai primi ministri Stefan Löfven (Svezia), Erna Solberg (Norvegia), Lars Løkke Rasmussen (Danimarca), Juha Sipilä (Finlandia), Katrín Jakobsdóttir (Islanda). Mettere a fattor comune le risorse tecnologiche ed economiche nella corsa al 5G è una mossa strategica per paesi relativamente piccoli, ma all’avanguardia dal punto di vista digitale.

L’obiettivo non dichiarato è rinverdire i fasti degli scorsi decenni, quando Ericsson e Nokia erano all’avanguardia nello sviluppo delle reti wireless e dei cellulari, un primato che il wireless scandinavo vorrà certamente rinverdire cavalcando fin da subito l’onda lunga del 5G.

“Lo sviluppo del 5G richiederà investimenti consistenti e un quadro regolatorio appropriato – si legge nella lettera d’intenti – a livello politico, ci impegniamo per creare le condizioni necessarie per il fiorire della digitalizzazione e del 5G nel settore pubblico. In qualità di premier dei paesi nordici, condividiamo una visione comune per fare del Nord la principale regione di sviluppo del 5G a livello mondiale. Vogliamo creare uno spazio comune per il 5G nel Nord”.

La lettera d’intenti prevede di raggiungere questi obiettivi con un piano d’azione comune per la pronta adozione del 5G in tutta la regione.  L’action plan è disegnato per:

  • Incoraggiare lo sviluppo di nuovi laboratori di sperimentazione e test congiunti,
  • Assicurare il coordinamento tecnico delle bande di frequenza 5G nella regione
  • Rimuovere gli ostacoli per l’espansione della rete 5G, in particolare per quanto riguarda le stazioni base e le antenne
  • Promuovere e monitorare lo sviluppo del 5G, in specifici settori

Trasporti

  • Soluzioni di trasporto sostenibile e rispettoso del clima
  • Sistemi di trasporto e veicoli connessi
  • Servizi basati su velivoli controllati a distanza (droni)

Comunicazioni mission-critical

  • Servizi di emergenza
  • Forze dell’ordine

Automazione avanzata nell’industria manifatturiera

  • Realtà aumentata per i dipendenti
  • Fabbriche e impianti interconnessi
  • Comunicazioni robuste e bassa latenza, ad esempio per il controllo dei robot

Energy, Ambiente, Agricoltura e Acquacoltura

  • Misure per il risparmio energetico, smart grids, power management
  • Aumento di rendimento nella produzione di cibo
  • Monitoraggio dettagliato

Lo sviluppo del 5G sarà monitorato dal Consiglio dei Ministri del Nord, per semplificarne l’implementazione in collaborazione con i governi nazionali, le autorità responsabili per il digitale, e tutti gli stakeholder del mondo dell’Ict e delle Tlc. Responsabili operativi dell’iniziativa saranno i ministri del Digitale dei singoli paesi.

L’iniziativa politica è stata accolta positivamente dalla industry delle Tlc, che con un comunicato congiunto ha assicurato la sua collaborazione, chiedendo in particolare di rimuovere gli ostacoli allo sviluppo delle infrastrutture e al coordinamento delle frequenze nella regione. Firmatari della lettera i Ceo di alcune delle maggiori aziende scandinave della industry, Börje Ekholm, Presidente e CEO di Ericsson; Rajeev Suri, Presidente e CEO di Nokia; Pernille Erenbjerg, Presidente e CEO, TDC Group; Allison Kirkby, Presidente e CEO di Tele2 Group; Sigve Brekke, Presidente e CEO di Telenor Group; Johan Dennelind, Presidente e CEO di Telia; Stefán Sigurðsson, CEO di Vodafone Islanda.

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