L’avvento della rete 5G cambierà drasticamente l’ecosistema aziendale e alle tradizionali reti WiFi, ethernet e 4G, saranno preferite infrastrutture più veloci, affidabili, stabili e sicure. È il mercato delle reti private (private networks), tipicamente industriali e aziendali, che consentiranno di interconnettere qualsiasi oggetto intelligente, dispositivo o robot.
A dicembre dello scorso anno, si leggeva in un articolo pubblicato dal MIT Technology Review, Audi, BMW, Daimler e Volkswagen, alcune tra le principali case automobilistiche mondiali, hanno espresso interesse verso le reti private LTE e 5G.
Tutte imprese tedesche e la Germania d’altronde è uno dei Paesi che più di altri ha pianificato investimenti nel processo di trasformazione digitale e di automazione totale dell’intero settore industriale, essendo particolarmente interessata al 5G come fattore abilitante dell’industria 4.0 (quindi per l’industrial robotics, l’intelligenza artificiale e l’industrial Internet of Things ad esempio).
In un nuovo studio pubblicato da ReportsnReports a fine gennaio, dal titolo “The Private LTE & 5G Network Ecosystem Market: 2018 – 2030”, si stima che la spesa in reti private LTE e 5G raggiungerà in tutto il mondo i 5 miliardi di dollari entro il 2021.
Si tratta di un mercato molto ampio, tra infrastrutture e servizi, che va dalla pubblica sicurezza ai progetti militari e della Difesa, dal settore energetico a quello dei trasporti, dai campus universitari ai centri di ricerca, dall’industria manifatturiera al settore minerario.
La crescita degli investimenti è stata calcolata attorno ad un tasso annuo di crescita composto (Carg) del 30%, nel periodo che va dalla fine del 2018 al 2021.
In un Report di Harbor Research, invece, estendendo il periodo al 2028, la spesa in reti private 5G nel mondo potrebbe raggiungere la cifra di 356 miliardi di dollari.
Secondo dati Statista diffusi a fine 2018, infine, si potrebbero raggiungere le 200 milioni di connessioni 5G nel mondo entro il 2021 (115 milioni in Asia e 48 milioni in Nord America) e ben 1,5 miliardi entro il 2024 (920 milioni di abbonamenti solo in Asia), per una spesa complessiva in infrastrutture di 2,3 miliardi di dollari.