Gli Usa fanno sul serio nella corsa al primato globale nel 5G. L’amministrazione Obama ha stanziato 400 milioni di dollari per nuove sperimentazioni sul 5G nell’ambito del nuovo programma Advanced Wireless Research Initiative. Il progetto di ricerca, aperto al contributo dei privati, sarà gestito dalla National Science Foundation allo scopo di testare la nuova tecnologia in quattro città americane, che saranno il banco di prova del nuovo standard wireless nei prossimi 10 anni.
L’annuncio della Casa Bianca arriva in concomitanza con la decisione votata dalla FCC (Federal Communication Commission) di destinare 11 Ghz di spettro sulle alte frequenze sopra i 24 Ghz al 5G.
La prima fase di test della National Science Foundation partirà all’inizio del 2017, mentre la decisione della FCC, nel dettaglio, riguarda la liberazione di 3.8 Ghz nelle bande 28 Ghz, 37 Ghz e 39 Ghz che saranno in parte assegnate su licenza, in parte destinate a utilizzo in shared access. Altre frequenze nelle bande 64 Ghz-71 Ghz saranno invece allocate senza licenza.
L’obiettivo della FCC è fornire una dose massiccia di nuova capacità spettrale per testare le nuove piattaforme tecnologiche del 5G con approcci diversificati, su licenza e non e con l’apertura all’uso condiviso, per rispondere alle diverse esigenze del 5G.
Il 5G arriverà presumibilmente in due ondate. La prima utilizzando le frequenze già in uso per i servizi di banda larga mobile, che generalmente viaggiano sotto i 6 Ghz. Queste frequenze sono destinate a sostenere la diffusione delle prime reti commerciali e la messa a punto dei nuovi standard di trasmissione, prevista nel 2020.
La seconda ondata del 5G, che viaggerà sulle altissime frequenze sopra i 6 Ghz, è attesa dopo il 2020, con l’identificazione di nuove porzioni di spettro (onde millimetriche) per il mobile in occasione della prossima conferenza mondiale delle comunicazioni mobili (World Radiocommunication Conference – WRC-19) del 2019.
Gli Usa però hanno fretta e non vogliono aspettare e per questo la FCC ha già proposto la riallocazione di porzioni di spettro sulle altissime frequenze a giugno. Il presidente della FCC Tom Wheeler, secondo cui il 5G è una questione vitale per il paese, ha detto che “con l’apertura di queste alte frequenze stiamo mettendo a disposizione quattro volte la capacità di banda oggi disponibile per il mobile. E non abbiamo ancora finito”.